Matematico (n. Broscăuţi, Bucovina, 1873 - m. 1954). Studiò a Parigi, ove fu allievo di H. Poincaré; insegnò dapprima all'università di Iaşi, poi a quelle di Bucarest e di Cluj. Ha compiuto ricerche soprattutto [...] nel campo delle funzioni di variabile complessa. Tra le opere: Asupra continuităţii funcţiilor de o variabilă complexă ("Sulla continuità delle funzioni di una variabile complessa", 1905) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] e il Whirlwind Computer al MIT.
Soprattutto, però, fu il tempo ‒ il tempo che i fondi dell'ONR potevano acquistare dalle università per la ricerca ‒ che si dimostrò essere la cosa più preziosa di tutte:
Il fatto di procurare contratti di ricerca per ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] il concorso per matematica finanziaria e attuariale, il C. fu chiamato a Napoli; dal 1931 al 1951 fu professore all'università di Roma. Fondatore nel 1929 e poi presidente dell'Istituto italiano degli attuari, ebbe anche importanti cariche in seno al ...
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Matematico italiano (Potenza 1863 - Napoli 1930). Discepolo di L. Cremona e di E. Battaglini, fu professore (dal 1885) nell'università di Bologna, poi (1893) in quella di Napoli. Continuatore dell'opera [...] di L. Cremona, diede importanti contributi alla teoria delle trasformazioni cremoniane; notevoli anche i suoi lavori sulle congruenze lineari e sui complessi bilineari di coniche, sulle superfici razionali ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] 1880 il B., attratto dalla presenza a Pavia di due colleghi a lui carissimi, il Beltrami e il Casorati, passò in quell'università, scambiandosi col De Paolis, che preferiva il soggiorno a Pisa. Morto nel 1892 il De Paolis, il B. ritornò a Pisa ove ...
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Perel’man, Grigorij Jakovlevič. – Matematico russo (n. Leningrado 1966). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1990 all’Università di San Pietroburgo. Ha svolto la sua attività in diversi istituti, [...] anche negli Stati Uniti, e fino al 2006 presso l’istituto Steklov di San Pietroburgo. Nel 2006 ha ricevuto la Fields Medal, che però ha rifiutato per dissapori nei confronti della comunità matematica internazionale, ...
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WIMAN, Anders
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Hammarlöf (Skåne, Svezia) l'11 febbraio 1865; è dal 1901 professore all'università di Upsala.
È autore d'importanti ricerche sulla teoria dei gruppi [...] d'ordine finito specie in relazione alla teoria delle equazioni algebriche e a quella delle curve algebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni ...
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Matematica (Milano 1718 - ivi 1799); aggregata all'Accademia delle scienze di Bologna, autrice di un trattato di analisi algebrica e calcolo infinitesimale (Instituzioni analitiche ad uso della gioventù [...] fosse già stata descritta in precedenza da G. Grandi: versiera di M. G. Agnesi. Rifiutò la cattedra di matematica all'università di Bologna, offertale da Benedetto XIV (1750); dopo la morte del padre (1752) si dedicò interamente alle opere di carità ...
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Messedaglia, Angelo
Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901). Laureatosi in giurisprudenza, fu professore di materie giuridiche nell’università di Pavia dal 1848 e poi di Economia [...] e statistica nelle università di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870). Liberale moderato, deputato dal 1866 al 1883 e senatore dal 1884, diede un importante contributo alle scienze economiche, in particolare allo studio della finanza pubblica. Tra i ...
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Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] ricerche su alcuni invarianti topologici e sui gruppi di omotopia. Studiando l'analogia tra la teoria topologica delle catene e la teoria delle forme differenziali esterne (teoremi di De Rh.; v. varietà, ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...