Teologo luterano (Lubecca 1585 - Danzica 1628). Dopo una giovinezza inquieta, trascorsa presso varie università cattoliche e luterane, si stabilì (1612) a Danzica, dove divenne diacono della Johanneskirche, [...] poi (1617) della Tarsenkirche. Era pastore della Katharinenkirche (1626) quando la fazione ortodossa denunciò con violenza come eterodosse le sue idee sull'ispirazione: forse sotto l'influenza degli spiritualisti, ...
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Ecclesiastico polacco (n. Łódź 1963). Ordinato sacerdote nel 1988, laureato in Teologia presso l’Università Cattolica di Lublino, ha proseguito gli studi presso la Pontificia Università di S. Tommaso. [...] Cerimoniere Pontificio dal 1999 al 2013, nello stesso anno è stato nominato Elemosiniere di Sua Santità e Arcivescovo di Benevento. Nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
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Ecclesiastico lussemburghese (n. Differdange 1958). Ordinato sacerdote nel 1990, ha studiato teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, l’Università Sophia di Tokyo e Philosophisch-Theologische [...] vissuto per diciassette anni in Giappone, dove ha insegnato e ricoperto incarichi di sempre maggiore responsabilità nell’Università Sophia di Tokyo. Nominato arcivescovo di Luxembourg nel 2011, dal 2018 è Presidente della Commissione delle conferenze ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] in seminario a Caltagirone ed essere stato ordinato sacerdote, si trasferì a Roma dove si laureò in teologia all'università gregoriana (1898) e dove entrò in contatto con R. Murri e G. Toniolo, avvicinandosi agli ambienti della democrazia cristiana ...
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Vescovo (Eich, Franconia, 1404 - Eichstätt 1464) di Eichstätt (1446), detto il Riformatore, rettore dell'università di Padova, nella facoltà di giurisprudenza (1432), e decano in quella di Vienna (1435-37), [...] cancelliere di Alberto V e Alberto VI, accompagnò quest'ultimo al concilio di Basilea; fu amico di E. S. Piccolomini, che gli dedicò il De miseria curialium; intensificò l'attività sinodale, riformò i ...
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Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore [...] Venceslao il titolo di duca (1395), fu arcivescovo di Milano dal 1402, cardinale dal 1405. Fu uno dei protagonisti del concilio di Pisa, che per mettere fine allo scisma d'Occidente depose i due pontefici, ...
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Spaemann, Robert. – Filosofo e teologo tedesco (Berlino 1927 - Stoccarda 2018). Docente di Filosofia nelle università di Heidelberg, Monaco e Stoccarda, tra i principali intellettuali tedeschi del Novecento [...] e voce della filosofia cattolica contemporanea, ha fornito imprescindibili contributi alla riflessione sui temi della filosofia morale e della bioetica. Della sua copiosa produzione saggistica occorre ...
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Ecclesiastico (Leighlirabridge, Carlow, 1830 - Sydney, Australia, 1911). Studiò a Roma al Collegio irlandese, all'Università Gregoriana e a Propaganda Fide e prese gli ordini nel 1853. Prof. di ebraico [...] a Propaganda Fide (1861), vicerettore del Collegio irlandese, fu poi segretario del cardinale P. Cullen, l'arcivescovo di Dublino. Vescovo titolare di Olba (1872) e coadiutore del vescovo di Ossory, successe ...
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GLASENAPP, Helmuth von
Orientalista tedesco, nato a Berlino l'8 settembre 1891, professore nelle università di Berlino, Königsberg e Tubinga. Si è specializzato nello studio delle religioni dell'India, [...] e il particolare dell'induismo e jainismo.
Opere principali: Der Hinduismus, Monaco 1922; Der Jainismus, Berlino 1925; Der Buddhismus, Berlino 1936; Die Religionen Indiens, Stoccarda 194 ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] il B. e il domenicano p. Sua. Comunque, a differenza di quest'ultimo, che per la sua intransigenza fu allontanato dall'università, il B., per la sua moderazione e dottrina, godette sempre di una profonda e generale stima, fino alla morte avvenuta il ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il sign. 2, dopo che a Bologna, nell’ultimo...
universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...