Guardini, Romano
W. Theodor Elwert
Teologo e filosofo (Verona 1885 - Monaco di Baviera 1968), di padre italiano trasferitosi in Germania; frequentò il liceo e il seminario a Magonza (Mainz), studiò [...] e ragionevolmente, rinunziò alla rima e al metro.
Bibl. - A. Babolin, R. G. interprete di D., in " Ethica " VI (1967) 125-127; F. Heer, Der Glaube und die moderne Welt. Dem Gedenken R. Guardinis (necrologio), in " Universitas " XXIII (1968) 1193 ss. ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] allo studio del diritto, della teologia, delle arti. In tal senso il termine di collegio era analogo a quello di universitas (v. università); ma, con una nuova maggiore determinazione, collegio finì con l'indicare la convivenza di un limitato numero ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] sue componenti: l’infeudazione papale avrebbe infatti riguardato il Regno inteso astrattamente come universitas. Sui singula corpora che quella universitas componevano (città, castelli, villae, ecc.) il pontefice non poteva invece vantare alcuna ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] » (Spada, P., Lezione sull'azienda, in L'impresa, Milano, 1985, 52).
Di qui l'affermazione che l'azienda è equiparabile ad una universitas rerum regolata dall'art. 816 c.c. (Cass., 15.1.2003, n. 502), su cui il titolare ha un vero e proprio diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] .
Questi ultimi avevano ormai del tutto perso quel ruolo decisionale proprio della medievale compagine di ‘maestri e scolari’ (universitas magistrorum et scholarium). Nel 16° e 17° sec., il corpo studentesco manteneva ancora il privilegio di eleggere ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e l'accampamento di Alfonso, ottenendo la resa dell'universitas il 19 sett. 1285.
Dopo la morte di Pietro 327, 333, 419, 454, 507, 560, 570; R. Zaffuto Rovello, Universitas Calatanixette 1086-1516, I, Caltanissetta-Roma 1991, pp. 84-87, 100; V. ...
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TURINO di Vanni
Roberto Paolo Novello
TURINO di Vanni (Turino Vanni). – Attivo fra il XIV e il XV secolo, nella portata al Catasto del 1427 (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 486-488; la data non sembra [...] allo stile di Turino, già a lui riferito (Sirén, 1914), e poi diviso fra pittori indicati con nomi convenzionali, Maestro dell’Universitas Aurificum, Pseudo-Falconi, Maestro della S. Orsola (v. Carli, 1961, pp. 58-76, e 1994, pp. 99-102), è stato di ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] lumina ad primam causam ascenditur, deinde propria Patricii methodo tota in contemplatione venit Divinitas, postremo methodo platonica rerum universitas a conditore Deo deducitur (Ferrara 1591; l'edizione di Venezia 1593 non è, come fu dimostrato dal ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] (1136) e nell'integrazione dei gruppi legati alla mercatura nelle funzioni di governo attraverso l'istituzione della Universitas mercatorum (1175), ente destinato a diventare già nel primo Duecento organo comunale di apparato con competenza anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] ’opera di glossatori e giuristi due-trecenteschi, come Azzone e Bartolo di Sassoferrato, per i quali, laddove esiste una universitas , una collettività de facto, ogni trasferimento di poteri da parte del populus , analogo a quello della lex regia ...
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universitas
〈univèrsitas〉 s. f., lat. (genericam., «insieme di più cose, totalità di cose»; v. università). – Termine con cui, in diritto romano, viene indicata una pluralità di cose, di persone o di rapporti giuridici: u. personarum, la persona...
alma mater
locuz. lat. (propr. «madre che alimenta [i figli]»). – Titolo che i Romani davano ad alcune dee (Cibele, Cerere); fu poi, nel medioevo (e ancor oggi nei paesi anglosassoni), epiteto delle università, accanto ad altri termini simili...