Schwarzenegger, Arnold
Francesco Zippel
Attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Graz il 30 luglio 1947. Icona del cinema d'azione hollywoodiano, S. ha costruito negli anni [...] nel 1968 negli Stati Uniti divenne un campione della specialità vincendo il titolo di Mister Mondo, quello di Mister Universo (cinque volte) e quello di Mister Olympia (sette volte) prima di ritirarsi, imbattuto, nel 1980. Nel frattempo aveva ...
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Un condamné à mort s'est échappé
Alessandro Cappabianca
(Francia 1956, Un condannato a morte è fuggito, bianco e nero, 95m); regia: Robert Bresson; produzione: Alain Poiré, Jean Thuillier per Gaumont/Nouvelles [...] sconosciuto, potrebbe essere un collaborazionista, una spia ‒ ma soprattutto si tratta dell'irruzione dell'Altro nel rigoroso universo giansenista di Fontaine, scandito dalla regola del silenzio e dall'economia dei gesti. Eppure, sarà proprio grazie ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] che sempre Bertolucci sembra porre tra il ballo e la morte.
Dopo aver lavorato con Peter Bogdanovich alla ricostruzione di un universo italiano fine Ottocento visto con occhi americani in Daisy Miller (1974) e con André Téchiné in Barocco (1976), S ...
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Weaver, Sigourney (propr. Susan Alexandra)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'8 ottobre 1949. Con le sue numerose interpretazioni ha saputo affermarsi imponendo [...] in lotta contro gli alieni per salvare la Terra. Il ruolo dell'eroina in grado di competere vittoriosa con l'universo maschile sarebbe stato ripreso nei successivi Aliens (1986; Aliens ‒ Scontro finale) di James Cameron, che le valse la sua prima ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] T. Gilliam, nel 1995 Urla dallo spazio di C. Dubai, nel 1996 Independence day di R. Emmerich, nel 1997 Gattaka: la porta dell’universo di A. Niccol, nel 1998 Dark city di A. Proyas. Nel 1999 The matrix (Matrix) di A. e L. Wachowski propone la novità ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] , la commistione tra reale e fantastico, la particolare attenzione al sonoro e, dal punto di vista tematico, all'universo infantile e adolescenziale, hanno caratterizzato i successivi Mashq-i shab ("Compiti a casa", 1989), il già citato Nimā ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] hanno somministrato di che popolare que' vasti ed immensi corpi, ch'erano deserti altre volte, e trascurati in un angolo dell'Universo, e a solo fine di rallegrarci l'occhio si credeano fatti. Ma i Microscopi c'anno realmente fatto vedere un'infinità ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] degli specchi, dei corpi, dei loro doppi (o delle ombre e dei loro riflessi cioè i corpi) a creare l'universo magico del film.
Occorre infine ricordare la notevole invenzione scenografica ideata per Hintertreppe (1921) di Leopold Jessner e Paul Leni ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] la conferma di quanto questi due media siano 'geneticamente' vicini. Altrimenti non si potrebbe comprendere l'insolito omaggio all'universo del f. venuto nel 1966 da un regista, poeta e scrittore come Pier Paolo Pasolini nell'episodio La Terra vista ...
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Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] , un disegnatore che si era trasferito a Londra nel 1967. Soli, nei trenta minuti della trasmissione, impersonavano un universo vastissimo, mettendo alla berlina miti culturali e stili di vita e stravolgendo i modelli televisivi; la serata televisiva ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...