Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] linguaggi e delle strutture narrative, utilizzando il dispositivo cinematografico per studiare le dinamiche che producono un universo maschile ossessionato dai fantasmi della competizione e della supremazia, individuandone in questo modo i punti di ...
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Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] coscienziosi ma inermi di fronte all'aggressività del mondo del lavoro. Risultando troppo arduo il tentativo di fondere l'universo grottesco dell'amato Gogol′ e di certa letteratura russa con l'avanspettacolo e la rivista, la carriera dell'attore ...
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Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] spontaneamente in fuga dalle istituzioni e da un ordine ipocrita, repressivo e violento, rappresentazione di un universo conflittuale, confuso e senza prospettive che anticipa le problematiche affrontate, nel 1955, dal regista Nicholas Ray ...
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DeVito, Danny (propr. Danny Michael)
Roy Menarini
Attore, regista e produttore statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 17 novembre 1944. Fisico basso e tarchiato, viso fortemente caratterizzato, [...] stato produttore esecutivo di successi quali Pulp fiction (1994) di Quentin Tarantino, Gattaca (1997; Gattaca ‒ La porta dell'universo) di Andrew Niccol ed Erin Brockovich (2000; Erin Brockovich ‒ Forte come la verità) di Steven Soderbergh, oltre che ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] di Victor Sjöström), in cui la dimensione onirica, magistralmente rappresentata in una serie di celebri sequenze, dischiude l'universo psichico del protagonista, un anziano professore di medicina che sente avvicinarsi la morte, nonché in Nära livet ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] citato tutto il cinema dell'età dell'oro di Hollywood; poi, dopo aver resuscitato Humphrey Bogart ed esplorato l'universo chapliniano, ha cambiato direzione per approdare a Fellini, con Stardust memories, e soprattutto a Bergman, con Interiors (1978 ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] sulla sua opera. Uma abelha na chuva, tratto dal romanzo di C. de Oliveira, tradusse in maniera straordinaria l'universo delle emozioni letterarie nelle immagini filmiche. Nel 1972 venne approvato il secondo piano di produzione del CPC, che annunciò ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...]
G. Fihman, Le cinéma date du jour où, in Du cinéma selon Vincennes, Table ronde sur l'enseignement du cinéma à l'Université de Paris VIII, Paris 1979, pp.181-89.
G. Deleuze, L'image-mouvement, Paris 1983 (trad. it. Milano 1984).
S. Zunzunegui, Mirar ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] dell'amore) diretto da Claire Peploe, tratto dalla commedia di P.-C. Marivaux.È sul corpo come specchio di un universo mentale e quindi sul corpo del film come testo che convergono tutte le sfumature dell'a. sessuale, non necessariamente coincidente ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] e forte della sua attività critica, T. penetrò nell'universo poetico dei grandi maestri che amava e se ne appropriò, suo pensiero critico e sul suo cinema, vedi:
D. Fanne, L'univers de François Truffaut, Paris 1972.
J. Collet, Le cinéma de François ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...