Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] urbano del tutto familiare e riconoscibile.
Più ancora che nel primo episodio, la trasfigurazione della Parigi reale in un universo onirico e pieno di sorprese trova i suoi momenti più efficaci nel secondo e nel terzo episodio: in Juve contre ...
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Le deuxième souffle
Claudio G. Fava
(Francia 1966, Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide, bianco e nero, 150m); regia: Jean-Pierre Melville; produzione: Charles Lumbroso, André Labay per Les Productions [...] mettere in scena l'etica prediletta dei 'samurai' contemporanei, destinati a combattere e a cadere da soli. Un universo minuto e astratto al tempo stesso, disegnato (grazie anche alla straordinaria presenza di alcuni attori essenziali per il cinema ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] -Livorno incantata e trasfigurata, immersa in nebbie di garza che avvolgono gli attori e la macchina da presa come in un universo amniotico, in uno spazio onirico, in un tempo fuori del tempo.
Accanto ad altri film di ambientazione moderna (Il gobbo ...
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Browning, Tod (propr. Charles Albert Tod)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Louisville (Kentucky) il 12 luglio 1882 e morto a Hollywood il 6 ottobre 1962. Nel cinema statunitense [...] realizzò, nel 1932, un film stravagante e unico nella storia del cinema, Freaks. Egli radunò negli studi l'universo dei cosiddetti fenomeni da baraccone (gemelli siamesi, creature senza mani né braccia, ermafroditi, donne barbute, ragazze dalla testa ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] Assisi, in un'amplificazione visiva della scarna sobrietà del film del 1966; Dove siete? Io sono qui (1993), delicata incursione nell'universo poetico dei non udenti. La C. si è dedicata anche alla regia di opere liriche, di cui spesso ha curato la ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] ; Ore disperate) di William Wyler, i ranch del Sud in Hud (1963; Hud il selvaggio) di Martin Ritt, il chiuso universo della provincia in The rose tattoo. P. tuttavia resta nella storia di Hollywood soprattutto per la 'teatralizzazione' di un mondo ...
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Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] che T. smaschera con stile caustico e ridondante, ancora una volta memore dei suoi trascorsi nel mondo dei fumetti. Un universo di oggetti ostili nei confronti dell'uomo che appare quasi sempre (in particolare nel caso dei personaggi interpretati da ...
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Holliday, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Judy Tuvim, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a New York il 21 giugno 1921 e morta ivi il 7 giugno 1965. Nel corso della sua breve [...] più evidente come le figure di donna da lei disegnate corrispondano in realtà a un'idea convenzionale sull'universo femminile, radicata specialmente in ambito borghese e mutuata da un impietoso pregiudizio maschilista. E in tutte lascia affiorare ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] nel mondo del cinema, ma famoso in quello delle palestre per essere stato più volte insignito del titolo di Mister Universo, il premio assegnato all'atleta che con la pratica del culturismo aveva ottenuto una muscolatura perfetta. Anche il culturismo ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] parodia di Intolerance di David W. Griffith, con l'analoga soluzione degli episodi ambientati nelle differenti epoche storiche.
L'universo quasi astratto di K. ritorna in Our hospitality (1923; Accidenti... che ospitalità! o La legge dell'ospitalità ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...