GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] nuova rispetto al Fellini pre-Gherardi e ben lontana dal Fellini successivo, le cui future visioni si incarneranno nell'universo barocco e decadente di Danilo Donati".
La fine degli anni Cinquanta e il decennio seguente furono contrassegnati da ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] cercò di descrivere personaggi animati da sentimenti positivi come la lealtà e l'amore, allontanandosi lievemente dal suo universo senza speranza: delle due omonime versioni cinematografiche (la prima fu girata nel 1935 da Frank Tuttle) va ricordata ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] Sara lo invita a guardarsi allo specchio, annunciando la sua morte imminente. Nel sogno, il professore si ritrova in un'aula dell'università, dove non riesce a sostenere l'esame da medico: l'esaminatore gli spiega che il primo dovere di un dottore è ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] "i burocrati videro il panteismo laddove in realtà era presente una percezione dialettica dell'unità e della continuità dell'universo". Otar Ioseliani, allievo di Dovženko e ammiratore di Zemlja, spiega così le scelte del cineasta: "Proveniva da un ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] a rispecchiare certi tratti della personalità dell'attore, rappresenta la logica crudele, degenerata ma alfine positiva dell'universo hollywoodiano; logica che Minnelli condivideva e avrebbe ribadito in Two weeks in another town (1962; Due settimane ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] primo piano e di procedimenti quali il flou, il ralenti, i mascherini, l'uso di lenti deformanti che proiettano l'universo diegetico in una dimensione quasi onirica.
L'invitation au voyage segna una tappa fondamentale nel quadro delle riflessioni sul ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] da T. appare evidente un'allusione allo squadrismo fascista. D'altra parte numerosi sono i riferimenti più tipici all'universo del regista (il paesaggio, l'iconografia più propriamente montana), mentre l'omaggio reso al Papa da Giovanni, coerente con ...
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Der blaue Engel
Alessandro Cappabianca
(Germania 1929, 1930, L'angelo azzurro, bianco e nero, 109m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Erich Pommer per UFA; soggetto: dal romanzo Professor Unrat [...] soprattutto Marlene, dai clienti della bettola al pagliaccio triste, dagli studenti nascosti nelle botole al professore stesso. L'universo di Lola-Lola è difatti quello dell'esibizione (o dell'esibizionismo), e la stessa scelta stilistica dalla quale ...
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Murder, My Sweet
Roberto Chiesi
(USA 1944, L'ombra del passato, bianco e nero, 95m); regia: Edward Dmytryk; produzione: Adrian Scott per RKO; soggetto: dal romanzo Farewell, My Lovely di Raymond Chandler; [...] e alla solitudine che contrassegna questo personaggio, arriva dopo la discesa agli inferi di un universo metropolitano dove salire fino agli strati più elevati della società significa scoprirvi macchinazioni criminose diabolicamente sofisticate ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] c'è tutto il buono e il meno buono del film: vale a dire la costruzione minuta e 'didattica' insieme dell'universo prima carcerario poi industriale, l'uno omologato all'altro, l'uno ricollegato all'altro dalla stessa logica della lavorazione a catena ...
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universo1
univèrso1 agg. [dal lat. universus «tutto intero», comp. di unus «uno» e versus, part. pass. di vertĕre «volgere»; propr. «volto tutt’intero nella stessa direzione»], ant. – Tutto quanto, tutto intero: quel Salmo che comincia: «Segnore...
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...