Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] questa dinastia fiorisce la letteratura sanscrita e si rialza la religione popolare. Circa nell'anno 500 penetrano in India gli Unni, che distruggono il regno dei Gupta e conquistano, oltre il Panjab, tutta l'India centrale. Abbattuto il regno degli ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] erano stati soppiantati dai Kuṣāna Kidariti, provenienti dall'Asia centrale. Ridotti dai Kuṣāna Kidariti, dagli imperatori indù Gupta, dagli Unni e finalmente dai Maukhari di Kanavy o tardi-Gupta di Malwa, a una parvenza di sovranità, i "più recenti ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] Dacia (274 d.C.), la M., trovandosi nella zona di transito verso i Balcani, subì numerose invasioni: dei goti (274-375), degli unni (375-453), degli slavi, degli avari e dei bulgari (secc. 6°-9°), dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec ...
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YEZDEGERD
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani persiani della dinastia dei Sāsānidi.
Y. I, figlio di Shāpūr III, regnò dal 399 al 420. La tradizione sacerdotale predominante nella storia dei Sāsānidi [...] di Teodorico.
Y. II, figlio di Bahrām V, regnò dal 438 al 457. Combatté a oriente contro i Kūshān e gli Unni, a occidente (441) contro Bisanzio. Diresse una persecuzione contro cristiani ed ebrei.
Y. III è l'ultimo sovrano sāsānide. Salito al ...
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SINGIDUNUM
G. Novak
Corrisponde all'odierna Beograd (Belgrado) sulla confluenza della Sava e del Danubio.
Fondata dagli Scordisci celtici nel luogo di un abitato preistorico, passò ai tempi di Augusto [...] già nei primi secoli dell'èra nostra, ma di queste fortificazioni nulla è stato scoperto finora. Nel 441 fu conquistata dagli Unni, poi dai Sarmati e infine dai Goti. Giustiniano la rinnovò e la cinse di mura, le cui tracce erano visibili fino ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] fra l’Elba e l’Oder, Rugi verso il Tibisco, Gepidi nei monti di Transilvania, Eruli presso il mare d’Azov. Quando gli Unni, popolazione mongolica che dalla fine del sec. 3° aveva invaso la Cina, si aprirono la via a occidente del Caspio fra gli Alani ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] ville e città antiche - testimoniano l'importanza della regione nell'epoca imperiale fino al 451, anno in cui gli invasori unni devastarono la città di Metz. Nei secoli successivi la L. godette di pace e prosperità sotto il governo dei Franchi, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] notizie riguardo agli ultimi anni del regno avaro (782-803).
Gli Avari dell’Asia Anteriore, scacciati dai Turchi, e gli Unni-Eftaliti dell’Asia Centrale, uniti a loro e dopo insieme alleati di Giustiniano I, sottomisero i popoli delle steppe della ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] , avari e bulgari).
Il movimento cominciò verso il 376, quando tribù gotiche, spinte dall’espansione dei mongolici unni nella pianura euroasiatica, patteggiarono l’autorizzazione a passare il Danubio, che segnava il confine (limes) dell’impero nella ...
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ORSOLA, Santa
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
Carlo CECCHELLI
, La città di Colonia è il centro del culto di questa santa (festa il 21 ottobre), che dev'essere stata di quel luogo e non dell'isola [...] sa che O. è già sposata, e che il marito si reca a incontrarla. Termina la storia con l'episodio di Colonia assediata dagli Unni e col martirio di O., del marito, di tutto il gruppo delle vergini, dei cavalieri e di alcuni vescovi che si erano pure ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero romano, spingendosi poi con il re Attila...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...