Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] rito (1971), girato per la RAI, è l'ultimo dei film sulle radici del fascismo ungherese: la figura di Attila re degli Unni (interpretato da Jószef Madaras) si pone all'inizio di una catena ininterrotta di capi assoluti, che giunge sino ad A. Hitler ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] (inchiostro, seppia e biacca; coll. priv.); nel 1832 Belisario cieco in casa della famiglia rustica da lui salvata dalla strage degli Unni e Beata Vergine con Bambino, s. Giuseppe, s. Giovanni; nel 1834 Il Giudizio di Paride e S. Anna che insegna a ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] gli Sciti). Questa posizione strategica, di ponte tra Europa e Asia, portò nella regione Persiani, Greci, Romani, Sarmati, Unni e molti altri. Nel Medioevo, Georgia e Armenia erano regni cristiani indipendenti.
Nel 13° secolo, sotto i Mongoli, tutta ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] dalla presenza degli influssi indiani) rende però non improbabile anche l'ipotesi che sia stata la rovinosa calata degli Unni Eftaliti (425 d. C.) ad interromperne per sempre il proseguimento. Vicino allo stūpa, scavato lungo il fianco di una ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e fino al sec. XII, durante il quale tempo nell'antica Dacia penetrarono e dominarono successivamente i Goti, i Sarmati, gli Unni, i Gepidi, gli Avari, gli Slavi, i Bulgari, i Magiari, i Pecceneghi, i Cumani, nelle fonti storiche contemporanee non è ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] preda che, soddisfatti, risparmiarono le persone e non guastarono neppure gli edifici.
Vent'anni di pace, dopo l'invasione degli Unni, avevano ridato a Mediolanum il suo splendore. Ma erano gli ultimi sprazzi di una civiltà al suo tramonto: le classi ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] degli Alani (v.). Nel sec. IV-V entrò probabilmente a far parte, per qualche tempo, dello stato unno; oltre agli Unni, il Caucaso attirò anche altri popoli delle steppe, in particolare i Magiari. Costituitosi dal sec. VII, nella pianura tra il Volga ...
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Repubblica autonoma sovietica [sigla: ADSSR), costituita il 20 gennaio 1921 con decreto del comitato esecutivo di Mosca; comprende tutto il territorio dell'antica provincia zarista del Daghestan, che fu [...] il punto strategico più delicato, e cioè nella parte settentrionale del Daghestan, scorrazzavano popolazioni nomadi (i Chazari o Unni). Dai Persiani, il sud del Daghestan passò, all'inizio del sec. VIII, agli Arabi, che s'insediarono fortemente ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] orientale del sistema portuale aquileiese, ma soprattutto castrum fortificato e forse già al tempo di Alarico (come poi degli Unni) riparo provvisorio per molti fuggiaschi da Aquileia (190). Quest'ultima già da decenni aveva perduto gran parte del ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] cicala, che potrebbe essere l'epigrafe o il compendio o la chiusa lirica di tutta l'opera meliana.
Dimmi, dimmi, apuzza nica:
Unni vai cussi matinu?
Nun c'è cima chi arrussica
di lu munti a nui vicinu;
trema ancora, ancora luci
la ruggiada ntra ...
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unno
s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione nomade degli Unni (in latino Hunni o Unni), originaria dell’Asia centrale, che tra il 4° e il 5° sec. penetrò nel territorio orientale dell’Impero romano, spingendosi poi con il re Attila...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...