MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] Mora, mio padre aveva nome Cesare, ed è morto, e sono milanese nato in quella casa, dove sono stato tolto» (Processo agli untori, 1988, p. 204). E aggiunse: «son nato barbiero, e son figliolo d’un barbiero» e «ho fatto ancora il tessitore» (ibid., p ...
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ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] fece parte sia della commissione di sessanta cittadini incaricata dal barone di Pancali, sindaco di Siracusa, di sorvegliare i sospetti untori e di curare la cosa pubblica in quei tempi di calamità, sia della giunta di quattro persone cui il giudice ...
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TADINO, Alessandro
Alessandro Pastore
– Nacque probabilmente a Milano, attorno al 1580, da Giovanni Giacomo, medico e membro del Collegio dei medici fisici di Milano, e da Isabella Monti.
La famiglia [...] lombardo di scienze e lettere, s. II, 1923, vol. 56, pp. 509-545 (in partic. pp. 515-521); F. Nicolini, Peste e untori nei Promessi sposi e nella realtà storica, Bari 1937; L. Belloni, La medicina a Milano fino al Seicento, in Storia di Milano, XI ...
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TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] morbo e sul sospetto delle unzioni. Proprio Giovanni Battista, in qualità di presidente del Senato, fu giudice nel processo agli untori, ne firmò la condanna il 27 luglio 1630, e insieme al capitano di Giustizia Marco Antonio Monti e al presidente ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] poco.
L’edizione 1840-42 comprendeva la Storia della colonna infame, racconto dell’indagine, condanna ed esecuzione di alcuni pretesi untori, tra la fine di maggio e l’agosto del 1630. La Colonna infame comparve nel volume a stampa dopo il romanzo ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] ); Disegno del corpo umano ad uso della scuola dei Barbieri (Milano 1663); Supplizio di G. G. Mora, G. Piazza ed altri untori (Milano 1630), stampa incisa da C. Bassano e pubblicata, a distanza dai fatti, a cura dell'Agnelli.
Bibl.: Poche notizie in ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] ibid., pp. 504, 508-515; M. Pavone, I Tomasi di Lampedusa nei secoli XVI e XVII, Ragusa 1987, passim; Peste e untori nella Sicilia Spagnola. Presupposti teorici e condizionamenti sociali, a cura di C. Dollo, Napoli 1991, passim; C. Dollo, Un inedito ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] emanati durante la peste del 1576-77, per esempio, formano ben cinque libri a stampa. Oltre alle pene comminate contro gli "untori" e al divieto fatto alle pubbliche autorità di lasciare la città senza sua licenza (ma proprio l'A. aveva dato il ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l'epidemia e lo stile di vita e, addirittura, gli amuleti ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 174; H. MontesiFesta, Cristina di Svezia, Milano 1938, p. 212; F. Nicolini, Peste e untori..., Bari 1937, pp. 64-79 passim, 94, 146, 242, 248 s.; Id., Arte e st. nei "Promessi sposi", Milano 1958, pp ...
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untore
untóre s. m. [dal lat. unctor -oris, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – Chi unge, ungitore. In partic. si chiamarono untori coloro che nella peste di Milano del 1630 furono sospettati di diffondere il contagio ungendo persone...
untorio
untòrio (o untüàrio) s. m. [dal lat. unctorium, der. di unctus, part. pass. di ungĕre «ungere»]. – Nelle terme romane, l’ambiente in cui, dopo il bagno, si ungeva il corpo con olî e unguenti profumati.