Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] se ha avuto la necessità, nelle sue parti dedicate alla guerra alla fame e alla nuova peste con la quale ci siamo fatti «untori di noi stessi», di saldare versi nuovi con versi assai antichi. I temi scottanti di Di Biasio sono sempre stati gli stessi ...
Leggi Tutto
untore
untóre s. m. [dal lat. unctor -oris, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – Chi unge, ungitore. In partic. si chiamarono untori coloro che nella peste di Milano del 1630 furono sospettati di diffondere il contagio ungendo persone...
untorio
untòrio (o untüàrio) s. m. [dal lat. unctorium, der. di unctus, part. pass. di ungĕre «ungere»]. – Nelle terme romane, l’ambiente in cui, dopo il bagno, si ungeva il corpo con olî e unguenti profumati.
Barbiere (m. Milano 1630): la principale vittima (insieme col suo accusatore G. Piazza) dei processi contro i pretesi "untori" a cui diede occasione la peste di Milano del 1630. Fu giustiziato sulla ruota e la sua casa fu distrutta: sul luogo...
MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 giugno 1630 allorché il commissario di...