ADORNO, Mario
Francesco Brancato
Nato a Siracusa nel 1773 da Giovanni, esercitò la professione di avvocato a Palermo e a Siracusa. Ebbe qualche parte nei moti del 1820-21. Nel 1837 fu tra i principali [...] fece parte sia della commissione di sessanta cittadini incaricata dal barone di Pancali, sindaco di Siracusa, di sorvegliare i sospetti untori e di curare la cosa pubblica in quei tempi di calamità, sia della giunta di quattro persone cui il giudice ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] emanati durante la peste del 1576-77, per esempio, formano ben cinque libri a stampa. Oltre alle pene comminate contro gli "untori" e al divieto fatto alle pubbliche autorità di lasciare la città senza sua licenza (ma proprio l'A. aveva dato il ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] suggestione della letteratura medica del tempo, che poneva tra le cause della malattia le azioni magiche di demoni, streghe e untori; descrive i presagi che allora si riteneva precedessero l'epidemia e lo stile di vita e, addirittura, gli amuleti ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 174; H. MontesiFesta, Cristina di Svezia, Milano 1938, p. 212; F. Nicolini, Peste e untori..., Bari 1937, pp. 64-79 passim, 94, 146, 242, 248 s.; Id., Arte e st. nei "Promessi sposi", Milano 1958, pp ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] morbo emerge con grande evidenza dalla pur arida cronaca del Boselli. Le porte della città vengono chiuse, si diffonde la paura degli untori; ed ecco la peste: "Ai di 9 detto (aprile 1630) fecero tre grida in occasione del sospetto di peste, la p.a ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] esiziale al raccolto, ne attribuisce la diffusione ora a finti mercanti venuti da Ginevra, ora ad ingordi "beccamorti", ora a generici untori in preda al "diabolico pensiero" d'arricchirsi rubando ai morti.
Partito, il 28 luglio 1601, da Torino, il C ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] in Rivista araldica, XXVIII(1930), pp. 510-521; C. Argegni, Condottieri…,I,Milano 1936, p. 307; F. Nicolini, Peste e untori nei "Promessi Sposi"..., Bari 1937, p. 70; G. Valente, Il "protocollo" ... del vicario... G. T. Blanch..., in Arch stor. per ...
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untore
untóre s. m. [dal lat. unctor -oris, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – Chi unge, ungitore. In partic. si chiamarono untori coloro che nella peste di Milano del 1630 furono sospettati di diffondere il contagio ungendo persone...
untorio
untòrio (o untüàrio) s. m. [dal lat. unctorium, der. di unctus, part. pass. di ungĕre «ungere»]. – Nelle terme romane, l’ambiente in cui, dopo il bagno, si ungeva il corpo con olî e unguenti profumati.