La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] umanità intera, che la "regola" ispirante il suo governo possa indirizzare i destini dell'uomo, che l'autoconservazione della "codici" altrove trasmigrati sì che all'estero, nel far pompa delle "nostre spoglie", si ride, insieme, "delle nostre ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] randagio in calore. Aggiungibile, volendo, a titolo integrativo che l'eros è per Baffo - uomo tutt'altro che indotto; se segue l'istinto c'è, a incendi disastrosi le vampe amorose. Se a teatro si ride, un po' su di sé si sorride. Strumento ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] , una luce nuova; qui tutto ride e si muove come in un raggio di sole che illumini d'improvviso qualche angolo oscuro. dei vecchi e dei giovani, alla vittoria non della donna sull'uomo, bensì del sentimento sull'egoismo. Di qui la grande umanità ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] nel pur socievolissimo Settecento: "parmi che non sia bastevole a formare un uomo la compagnia dei morti, anzi Profittando della stagione ("la città è quasi deserta e la campagna ride") risolse di fare un giro nella provincia. In trentasei giorni ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...