Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] nella sua varietà più antica, Homo sapiens idaltu, mentre in Europa esso viene sostituito da Homo neanderthalensis.
L’uomodiNeandertal è rappresentato da centinaia di resti rinvenuti in molti siti datati tra circa 0,2 e 0,03 Ma sparsi in Europa tra ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] a testimoniare realtà culturali più complesse delle precedenti; a esso è associato l’uomodiNeandertal e, almeno in certi casi, come si vede soprattutto in Medio Oriente, forme arcaiche di Homo sapiens. Quest’ultimo è l’autore, a partire da una fase ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] medio
Da 300.000 a 30.000 anni fa, fu l’era dell’UomodiNeandertal, che, alto circa 165 cm, robusto e intelligente, col cranio più grande di quello dell’uomo moderno, viveva in comunità seminomadi, prediligendo i climi freddi della Russia e dell ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] piccola, ma per quell'epoca era una vera metropoli!
L'uomodi Similaun
Più o meno all'epoca in cui gli antichi Egizi costruivano è un bambino dell'Età della Pietra, un bambino diNeandertal. La sua tribù è abituata a difendersi dagli animali ...
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neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...