Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , Isernia) che vengono datati a 0,5÷1 milione di anni fa. Da allora la presenza dell'uomo nel Mediterraneo è stata costante, prima come Homo erectus e successivamente come uomodiNeandertal e come Homo sapiens, fino dalla comparsa della nostra ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] testimonianze geologiche e archeologiche particolarmente significative per un'epoca che vide il declino dell'uomodiNeandertal e l'affermarsi dell'uomo moderno. Nella stratigrafia delle glaciazioni alpine l'ultimo Interglaciale è definito dalle due ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto diuomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] londinese G.E. Smith, che la definì "un quadro ben definito del rozzo e repellente uomodiNeandertal". Anche il riconoscimento di pratiche di sepoltura nel corso del Paleolitico, dimostrate per quanto riguarda il Paleolitico superiore già nel 1868 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] circa 100.000 anni fa nel Vicino Oriente nell'ambito del Paleolitico medio, collegate a resti appartenenti sia all'uomodiNeandertal che all'uomo moderno (proto-Cro-Magnon). Questo non significa che in precedenza non fosse praticata alcuna forma ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] complessiva del genere umano. Nel 1856 fu scoperto in Germania uno strano scheletro, in seguito classificato come 'uomodiNeandertal', che suscitò un vivo interesse per il problema della sua eventuale classificazione nella specie umana. Poco dopo ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] su un corpo danneggiato che il gruppo può fornire, garantendo la sopravvivenza di un individuo menomato. Il caso più noto è quello di Shanidar 1, un uomodiNeandertal del Vicino Oriente (Iraq) vissuto circa 50.000 anni fa. Lo scheletro rappresenta ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] ’a. fisica, l’antropometria, basandosi sul concetto di ‘uomo medio’ introdotto da L.-A.-J. Quételet (1870). La scoperta della calotta cranica diNeandertal (1856) rappresentò il punto di avvio di un settore specifico che avrebbe assunto straordinario ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] gruppo umano. L'uomo ha praticato la caccia con armi di sua fabbricazione: si tratta di strumenti atti a Men and Reindeer Herds in French Magdalenian Prehistory, Oxford 1988; L'Homme de Neandertal. La subsistance, Liège 1989; L.B. Davis - B.O.K. ...
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neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...