Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] verità un impatto significativo. Bisogna pensare infatti a qualunque elemento quotidiano come il prodotto di vari sottoelementi, infine a dubitare delle proprie capacità.Fase due: Rabbia.L’uomo è preda dell’ira e riversa la sua frustrazione verso ...
Leggi Tutto
Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] di scegliere non sia «la ricchezza, bensì la miseria dell’uomo» e considera il libero arbitrio il suo limite e la sua mancanza di prospettive concrete e quindi la possibilità di qualunque prospettiva. Seppure assumiamo che l’essere umano sia fatto ...
Leggi Tutto
Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] riguardarti, onda perigliosa, se crede d’essere riuscito a una qualunque futura riva? Ma in ogni modo, e per qualsiasi che comporta ogni atto di creazione. […] Per il moderno l’uomo potrebbe essere creatore solamente nella misura in cui è storico; ...
Leggi Tutto
«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] vivere senza un mito: chi è privo di un mito, scrive, «è un uomo che non ha radici, senza un vero rapporto con il passato, con la vita delle radici, il rizoma connette un punto qualunque con un altro punto qualunque e ognuno dei suoi tratti non rinvia ...
Leggi Tutto
Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] costruttiva, in favore del mantra secondo il quale qualunque messa in discussione della visione mainstream fosse da tacciare ogni «individuo» in due parti: da un lato l’«uomo» o la donna, con specifici interessi potenzialmente conflittuali; e ...
Leggi Tutto
«Einstein attacks quantum theory»: così titolava il New York Times la mattina del 4 maggio 1935. Il riferimento era ad un articolo in pubblicazione in quegli stessi giorni sulla prestigiosa rivista Physical [...] inclusa!), e fisica quantistica. Nella prima, in qualunque istante è sempre assegnato un valore ad ogni grandezza di Dio. Gli interrogativi che la scienza moderna pone all’uomo, Il Saggiatore, Milano, 2015Una raccolta dei lavori fondamentali di ...
Leggi Tutto
IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] carbonio. La scelta ricade sul gatto, anziché su un qualunque altro animale, perché si ritiene che in esso coincidano i un già forte valore simbolico e legame intenso con la storia dell’uomo (si pensi al gatto nell’antico Egitto).La Ray Cat Solution ...
Leggi Tutto
Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] scrive:«Feuerbach prende le mosse dal fatto che la religione rende l’uomo estraneo a se stesso e sdoppia il mondo in un mondo religioso tutte le contraddizioni storiche allora inintelligibili in qualunque altro paese che non fosse in ritardo ...
Leggi Tutto
Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] delle terre disabitate, delle res nullius non toccate dall’uomo e pronte ad essere migliorate e rese verdeggianti dall’opera religione ebraica, proprio per questa assenza di una qualunque libertà di coscienza, sia democratica. Il concetto di ...
Leggi Tutto
“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] genuflette e si abbandona completamente, togliendo a se stesso qualunque prospettiva di azione, nell’attesa che si portino a di là dei confini di quel frammento di vita che è l’uomo. Imprescindibile punto di partenza per il maturare di una fede viva ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi della esarchia. Il tono facile e...
Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul malessere sociale dei ceti medi, la sfiducia...