LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] raggi, che sono in forma di croce, e come desideroso di essa croce ride, e tienla salda come non la volendo cedere alla mamma, che pare di "spiracolo", nella quale chiudere l'uomo. Notevolissima l'osservazione che "l'animale non vive dove la fiamma ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] ingl. Cambridge, Mass., 1971); A. Giuliano, Urbanistica delle città greche (Uomo e mito, 49), Milano 1966; A. Boëthius, sub v. urbanistica , o park and ride, tassazione) e a favore dei mezzi collettivi, nonché della bicicletta (che già oggi assolve a ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] del suo amore; ma ivi era sempre l'uomo, comunque denominato, che appariva tradito dall'amata, e perciò si far vedere chiaramente che il tempo delle visioni e dei terrori d'oltretomba volge ormai al tramonto. Il B. scherza e ride su tutto e ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] , una luce nuova; qui tutto ride e si muove come in un raggio di sole che illumini d'improvviso qualche angolo oscuro. dei vecchi e dei giovani, alla vittoria non della donna sull'uomo, bensì del sentimento sull'egoismo. Di qui la grande umanità ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Verhoeven (Hollow man, 2000, L'uomo senza ombra) e molti altri, mentre ; Alì, 2001, di M. Mann, con W. Smith che interpreta Cassius Clay-Muhammad Alì; The aviator, 2004, di M Il canto del diavolo) di V. Salva, Joy ride (2001; Radio killer) di J. Dahl, ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] Signore benedice A. e vuole che, dal "sorriso" di Sara, il figlio si chiami Isacco (Yiṣḥāq "egli ride"). Il Signore vuole distruggere Sodoma avanzati. E invero le azioni che si raccontano di A. non eccedono la comune misura dell'uomo, e non se ne ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] intendere lo scrittore accanto all'uomo. Ma per un'equa valutazione dell'uomo conviene non dimenticare quali esigenze prepotente umanità, se si ama chiamarla, partigiana, che occhieggia, balena, colorisce, ride o sorride senza comparire, o alle volte ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] , la scomparsa di quello che Giacomo Debenedetti definiva il personaggio-uomo, la puntuale estromissione dal testo (1996, per la regia di Danny Boyle) e autore di A decent ride (2015; trad. it. Godetevi la corsa, 2015) – esemplifica con successo ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] un'unica realtà. Così dappertutto l'uomo trova, intorno a sé, in 'esalta, s'intenerisce con loro, ne ride anche, spesso, con larghe risate robuste atteggiamento di W., chiunque legge senza preconcetti sente che non si tratta di ciò soltanto, ma di ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] viene successivamente riflettendo la coscienza via via più chiara che l'uomo acquista della sua personalità. In una fase o Dio parla, vede, ascolta, scrive, siede, riposa, si sveglia, ride, passeggia nel suo giardino; ama e odia, desidera e si pente, ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...