La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] umanità intera, che la "regola" ispirante il suo governo possa indirizzare i destini dell'uomo, che l'autoconservazione della "codici" altrove trasmigrati sì che all'estero, nel far pompa delle "nostre spoglie", si ride, insieme, "delle nostre ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] randagio in calore. Aggiungibile, volendo, a titolo integrativo che l'eros è per Baffo - uomo tutt'altro che indotto; se segue l'istinto c'è, a incendi disastrosi le vampe amorose. Se a teatro si ride, un po' su di sé si sorride. Strumento ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] polve il crine: / se in piè si posa o movesi, / se tace parla o ride, / di lui più amabil giovine / la Senna mai non vide. / Al suo inquietudine né artistica né morale o politica in quest'uomo, che pur visse in un'età di crisi e di rivoluzione ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (Io e la boxe, 1926; College, 1927; Il cameraman, 1928). Si ride o si sorride di sport nella letteratura per l'infanzia o per ragazzi, come per su quella presa allo sprovvisto passeggera di un uomoche abbia dato prove grandi del suo valore". La ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] peggio. Di Dossetti stima illimitata. Ma in questa stima per l’uomo, che s’è trovato solo nel deserto quasi un invito anche a me a e chi li conosce ne ride»147. Viceversa esiste e perdura un filone di pensiero e di studi e analisi che, al di là di ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di madonna la Pietade (XIII 2-3, 6, 9-10). Più avanti, D. si giustifica di presentare Amore come se fosse un uomoche cammina, ride e parla, e lo fa invocando l'esempio dei poeti latini, Ovidio in particolare, nei quali parla Amore, sì come se fosse ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] per il disegno è costituito da alcune immagini-chiave, come quella dell’uomoche si rade davanti allo specchio fino a far scomparire il suo volto tutte le sequenze in cui l’attrice parla, geme o ride, isolando e legando tutti (e solo) i momenti ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] , c'è il riscatto religioso dell'uomo, che voleva essere soltanto uomo della roba e per la roba. Così cogli occhi, che gli tornavano a luccicare, e quasi faceva la bocca a riso, quel riso della gente che non ride più, o cheride per l'ultima ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] preda a un attacco del suo male. L'uomoche ritorna in sé, intanto che si alza, è colto in tratti di vivo viso di Beatrice splendente di letizia: Quale ne' plenilunïi sereni / Trivïa ride tra le ninfe etterne.
La nozione di volontà viene resa, in Pd ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] cheride e poi quello stesso volto impresso su pellicola, egli non fa che orientare la visione dello spettatore nello spazio intermedio, nell'intervallo che individuazione e all'impulso sensibile che lega oscuramente l'uomo alla sua origine animale, ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...