CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] diversi, sembrò indirizzarsi verso l'opera verdiana. Di fatto, se da un lato la C. partecipava alla prima assoluta dell'Uomocheride di Arrigo Pedrollo, rappresentata al Costanzi di Roma nel 1920, se prendeva parte, l'anno successivo, all'opera I ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ’uomoche odiava i mezzi caratteri», «un uomo serio cheche il critico avvertisse tutta l’importanza); ma rimane sopra tutto il calore di simpatia di tutto il discorso e qualche definizione felice come in questo passo: «Quando si combatte non si ride ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] autorevoli in questo periodo è Gasparo Contarini, l'uomoche, illuminato dalla grazia divina all'indomani della p. 404: "Non è più la coltura cheride dell'ignoranza e della rozzezza; è la coltura cheride di se stessa; la borghesia fa la sua ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] entusiasta delle braccia nel ritornello […] mentre il pubblico impazzito ride, piange e agita i fazzoletti per l’entusiasmo» attore teatrale si chiuse nel 1981, con Alida Valli, nell'Uomoche incontrò se stesso (in cui recitò anche il figlio Marcello ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tra chi racconta, chi ascolta e colui alle spalle del quale si ride. Non a caso tra i più significativi temi della raccolta figura quello castigo, e la norma include la colpevolezza dell'uomoche ha bisogno di perpetuare il peccato onde ristabilire l ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] , dove realizzò Malade à l’hôpital e Bambina cheride: la risata vi diventa elemento vitalistico, tema ulteriormente
L’anno dopo modellò il Bookmaker e l’Uomoche legge, che traducono l’interesse per la rappresentazione della figura intera ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] traduttore dal greco, autobiografo, critico letterario, uomo dalla personalità avventurosa e affascinante ma non per un accurato repertorio bibliografico si veda: N. D’Antuono, L’Asino cheride. Saggi e ricerche su L. S., Angri 2012, pp. 177-191. ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] a pane e acqua: una terribile esperienza destinata a lasciar traccia nell’uomoche, ancora pochi mesi prima di morire, la rievocò nel libro-testamento Viviani, che ebbe un grande successo e da cui Mario Bonnard trasse il film Mentre il pubblico ride ( ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] il Fanciullo e la Giovinetta con cestino, nonché il Ritratto d’uomo con tazza in mano e il Ritratto di donna con cagnolino Pietro e la Maddalena, Fanciulla spagnola con il liuto, Fanciullo cheride con un nido di passeri e gatto, Fanciulla con cesta ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] per le riproduzioni delle opere citate, ove non diversamente indicato), Testa cheride (1953, ivi), e Ragazzo con pane (1954, Modena, coll. l’intento di comprendere gli aspetti più drammatici dell’uomo. E in questo trovava sostanza la sua capacità di ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...