CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tra chi racconta, chi ascolta e colui alle spalle del quale si ride. Non a caso tra i più significativi temi della raccolta figura quello castigo, e la norma include la colpevolezza dell'uomoche ha bisogno di perpetuare il peccato onde ristabilire l ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 27 (ibid.), entrambi con Ruggero Ruggeri, Pina Menichelli; Odio cheride (ivi, 1916), con Matilde Di Marzio, André Habay, , sempre nel 1917, durante un periodo di licenza, il film L’uomo in frak (per la Cines), con Berta Nelson e Augusto Poggioli. ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] / Si vive in cielo e col buon Carafulla / Col Bientina ride ora e si trastulla". Ne sono, d'altro canto, ulteriore e tardo Rinascimento, Bari 1945, I, pp.94- 119; Farsa dell'uomoche si vuol quietare e vivere senzapensieri, a cura di B. Croce, ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] sceneggiato con Robert L. Richards, intricato itinerario di un uomoche insegue il fratello per vendicare il padre ucciso da quest' quest'ultimo invece scrisse, anni dopo, tornando al western, Ride a crooked trail (1958; Il sentiero della rapina) di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ladder), e nelle parlate del Sud la tendenza alla monotonghizzazione (high, ride=[ha'] [ra'd]). L'accento cade non di rado su decisa, della condizione dell'uomo contemporaneo, esule tra milioni di altri esuli che vorrebbero tornare al mondo ordinato ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] un'unica realtà. Così dappertutto l'uomo trova, intorno a sé, in 'esalta, s'intenerisce con loro, ne ride anche, spesso, con larghe risate robuste atteggiamento di W., chiunque legge senza preconcetti sente che non si tratta di ciò soltanto, ma di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e si demistifica al punto della mediazione rappresentativa dell'uomo. Il segno che questo dà di sé per manifestarsi in una data questa sorte di motti adunque assai si ride, perché portan seco risposte contrarie a quello che l'omo aspetta d'udire, e ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XXXVIII, Leida 8 ott. 1780, c. 434 r) e che figura tra i due bizzarri frati quale cireneo della situazione (cfr dalla celebre improvvisatrice: "Sempre ride il canonico Bandini" (nel inglese Samuel Musgrave, medico, uomo politico, ma soprattutto il ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dipinto il sembiante di suprema severità, sì chq fin quando ride, mostra terribilità grandissima".
Questo secondo soggiorno milanese del C inestricabile quando si scopre che Ottavio è in realtà una ragazza (travestita da uomo perché potesse senza ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] legato e non averne pietà; e se vedi che piange, non farti ingannare; e se ride, trascinalo; e se vuole baciarti, fuggi: sua bellezza suscita la gelosia di Venere che manda Amore a farla innamorare di un uomo bruttissimo. Ma Amore si invaghisce di ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...