PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Anima nera, regia di R. Rossellini (1962); La manina di Fatma, regia di V. Caprioli (episodio I cuori infranti, 1963); L’uomocheride, regia di S. Corbucci (1965); La strega bruciata viva, regia di L. Visconti (episodio Le streghe, 1967); C’era una ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] - parecchi furono poi ospitati nel I volume dei Nuovi profili - e in alcune traduzioni (La strega del Michelet, L'uomocheride di V. Hugo, ecc.). Spiccano gli scritti dedicati ad autori dell'Ottocento inglese e americano; e in particolare, quelli ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] autorevoli in questo periodo è Gasparo Contarini, l'uomoche, illuminato dalla grazia divina all'indomani della p. 404: "Non è più la coltura cheride dell'ignoranza e della rozzezza; è la coltura cheride di se stessa; la borghesia fa la sua ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tra chi racconta, chi ascolta e colui alle spalle del quale si ride. Non a caso tra i più significativi temi della raccolta figura quello castigo, e la norma include la colpevolezza dell'uomoche ha bisogno di perpetuare il peccato onde ristabilire l ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 27 (ibid.), entrambi con Ruggero Ruggeri, Pina Menichelli; Odio cheride (ivi, 1916), con Matilde Di Marzio, André Habay, , sempre nel 1917, durante un periodo di licenza, il film L’uomo in frak (per la Cines), con Berta Nelson e Augusto Poggioli. ...
Leggi Tutto
DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] / Si vive in cielo e col buon Carafulla / Col Bientina ride ora e si trastulla". Ne sono, d'altro canto, ulteriore e tardo Rinascimento, Bari 1945, I, pp.94- 119; Farsa dell'uomoche si vuol quietare e vivere senzapensieri, a cura di B. Croce, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e si demistifica al punto della mediazione rappresentativa dell'uomo. Il segno che questo dà di sé per manifestarsi in una data questa sorte di motti adunque assai si ride, perché portan seco risposte contrarie a quello che l'omo aspetta d'udire, e ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XXXVIII, Leida 8 ott. 1780, c. 434 r) e che figura tra i due bizzarri frati quale cireneo della situazione (cfr dalla celebre improvvisatrice: "Sempre ride il canonico Bandini" (nel inglese Samuel Musgrave, medico, uomo politico, ma soprattutto il ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dipinto il sembiante di suprema severità, sì chq fin quando ride, mostra terribilità grandissima".
Questo secondo soggiorno milanese del C inestricabile quando si scopre che Ottavio è in realtà una ragazza (travestita da uomo perché potesse senza ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
vaghezza
vaghézza s. f. [der. di vago1]. – 1. L’essere vago, cioè indeterminato, incerto, poco preciso: accennare con v. a un fatto; v. di un’accusa; con riferimento a opere figurative: v. di linee, v. di contorni. 2. Bellezza, leggiadria,...