Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] i quali lotta; egli non si adagia sul già esistente. È un uomodi principî.
- Sono del vostro parere e perciò, col vostro permesso, tè, ristoranti e splendidi spogliatoi, foyer, sale da fumo, gabinetti con acqua e con lavamani, corridoi per ...
Leggi Tutto
Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] citare la l. 11.11.1975, n. 584 (e successive modifiche) sul divieto difumo e il d.lgs. 30.12.1999, n. 507, che ha proceduto a un’ampia tutela alla dignità e ai diritti dell’uomo.
Tra tali compiti sarà illustrata sinteticamente in questa sede ...
Leggi Tutto
Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] malattie. Si stima che l'aspettativa di vita di un uomodi 30 anni potrebbe essere aumentata di 15 anni, qualora si potessero eliminare i maggiori fattori di rischio cardiovascolari, quali fumo, ipercolesterolemia, ipertensione e obesità. Per quanto ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] rivolto al lettore ("Lettor, che guardi? I' fu' ben uomo anch'io") celino la persona dell'autore. Questi potrebbe infrangere della Meditatio mortis - difumo e frasche e fronde vi trastulla!". Sotto questo aspetto la ripresa di canzoni popolari in ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] scuole di retorica e di filosofia, e che il suo stesso zio Giorgio era conosciuto come uomodifumo, mentre d'altra parte egli nell'estate del 1490 respingeva l'offerta di una cattedra di lettere greche e latine fattagli pervenire dalla Repubblica di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all’uomo.
8.
Noi siamo sul promontorio estremo dei di Perelà (1911), esempio di trasgressione programmatica da ogni principio di verosimiglianza e causalità, dove anche la voce del narratore si fa difumo ...
Leggi Tutto
Guido da Pisa
Francesco Mazzoni
Frate carmelitano, uomodi lettere, commentatore dantesco, nato a Pisa nella seconda metà del Duecento e vissuto oltre i primi decenni del sec. XIV; autore, oltre che [...] o affiliati al Carmine pisano negli anni che ci interessano: Guido di Bono Vestiti, Guido del fu ser Cecco, Guido di Ugolino " de Fumo "; né obbligatoriamente a uno di essi (quando non compaia anche il patronimico) andrà riferita la documentazione ...
Leggi Tutto
Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] In tre anni, realizzò quel che a malapena un uomodi talento potrebbe compiere in una vita intera. Il 30 ottobre nulla, come suggerisce il fumo nero sprigionato dal forno nell'ultima immagine. A contrastare l'audacia formale di Citizen Kane, W. ...
Leggi Tutto
Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] tematiche extraterrestri, concentrando l'attenzione sulle fobie dell'uomo e della comunità più che sulla repulsione nei confronti impalpabile, e viene rappresentato da una nuvola difumo luminoso.
Nella produzione giapponese a cavallo tra gli ...
Leggi Tutto
Marco Lombardo
Pietro Mazzamuto
Personaggio del Purgatorio (XVI 25-145), posto nella cornice degl'iracondi e immaginato da D. senza alcun profilo fisico, perché avvolto dal fumo amaro e sozzo che fa [...] nella D.C., Napoli 1900; F. D'ovidio, Studii culla D.C., Milano-Palermo 1901, 89 n. 1; M. Scherillo, D. uomodi corte, in " Nuova Antol. " XCV S. 4 (1901), 114-123; A. Zenatti, Il c. XVI del Purgatorio, Firenze 1901; G.B. Picotti, I Caminesi, Livorno ...
Leggi Tutto
fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...