Nome d’arte di Maria Chiara Fraschetta, cantautrice italiana (n. Piacenza 1980). Ha studiato canto lirico al Conservatorio, per poi completare la sua formazione musicale durante i due anni trascorsi a [...] della critica Mia Martini con L’uomo che amava le donne (2010), nel 2012 è tornata al Festival di Sanremo con il brano Per sempre 2015 ha partecipato di nuovo al Festival di Sanremo con il brano Sola ed è uscito l'album Frasi & fumo; del 2017 è ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] a queste già menzionate, occorre citare altre sostanze, prodotte dall'uomo, la cui azione più o meno si apparenta a quella degli Siam) approvarono un accordo integrativo di quello di Ginevra (1925) sull'oppio da fumo e un atto finale contenente ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] si conducono dalle radici fino a un'altezza media d'uomo e si raccoglie il lattice che scola; questo si di terra o di ferro bianco, si coprono con un camino tronco-conico di lamiera e si produce del fumo, facendo uso di piante che diano fumi ricchi di ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] percentuale dei cascami di trattura e del calo in fumo è quella esposta nella precedente tabella.
Il calo in fumo è la differenza di seta fosse considerato per un uomo segno di effeminatezza: infatti Tiberio vietò agli uomini l'uso delle vesti di ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] La sua altezza dal piano della sala può essere quella di un uomo circa. Questa misura considerevole è dovuta a quando si gli occhi, se ne cava anco che abbiamo di molti lumi senza fumo, il che è di grandissima importanza, però che chi non avvertisce ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] della dottrina biblica della creazione dell'uomo a immagine e somiglianza di Dio, e in questa battaglia culturale Sul piano del comportamento i fondamentalisti proibiscono l'uso dell'alcol, il fumo, il gioco a carte, il ballo e gli spettacoli, come ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] dei insieme con gli offerenti e i sacerdoti. Il fumo dell'olocausto, o delle parti della vittima bruciate, la potestà degli dei sulle cose usate dall'uomo e se ne otteneva il riscatto, ai doni di sostanze solide o liquide deposti sulle are pubbliche ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] 'alimentazione (v.) scientificamente intesa.
L'uomo preistorico si nutrì di quanto la natura gli forniva: l'arte speciali camere per cucinare col fumo, in genere di legna aromatica, pesci, la lingua di bue, cosciotti di maiale, ecc.
Altro metodo per ...
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SEGNALI
Raffaele CORSO
Eugenio PRANDONI
Alberto BALDINI
Eugenio MODENA
Piero GAMBAROTTA
. Etnologia. - I mezzi con cui i primitivi stabiliscono relazioni a distanza fra individui e individui o [...] i primi son quelli che si fanno mediante il fuoco, il fumo, la terra lanciata in alto, o con gesti del corpo e di carattere meccanico e in gran parte di carattere psicologico, inquantoché i suddetti organi della circolazione fanno tutti capo all'uomo ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] violenza la scena, che per la mossa ritenuta dell'uomo assume eroica compostezza. E l'altra composizione del Bambino a destra, nei riflessi di fuoco, sembra una fiaccola ardente. Tutto è fatto col pennello tra il fumo e le tenebre, avvampato dalle ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...