Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] trasgredisce il comando di Plutone che gliela ritoglie. Infatti attorno ai piedi di Euridice si addensano nubi difumo fra le quali diventare grandi è appunto l'imitazione degli antichi. Uomo del tempo suo, avendo, giovinetto dodicenne, compiuta la ...
Leggi Tutto
Inventore, nato l'11 febbraio 1847 a Milan nell'Ohio (Stati Uniti) da Samuele e Nancy Elliott, morto a West Orange (New Jersey) il 18 ottobre 1931. Uomodi grande vigoria fisica e morale, ereditò dal ramo [...] lampada che poteva dar luce per più di 40 ore. E. seguitò a lavorare per ottenere filamento di carbone migliore, sperimentò con le più diverse materie prime, dalla carta alla celluloide e al nero fumo: provò poi materie vegetali, provenienti da 6000 ...
Leggi Tutto
TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] nonostante l'abuso assai frequente del fumodi tabacco, i casi d'avvelenamento uomodi 5-10 cg., è stato somministrato a scopo omicida. I sintomi sono quelli di un'eccitazione dapprima e quindi di una paralisi di alcuni distretti nervosi, specie di ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'indica un liquido, miscuglio di sostanze di natura fenolica, proveniente dal catrame di legno di faggio.
Si ricava per distillazione frazionata del catrame di faggio; i fenoli vengono [...] , con odore particolare difumo, sapore bruciante, reazione di creosoto), il tannosal (tannato di creosoto), il fosfotal (fosfito di creosoto), ecc.
L'avvelenamento prodotto da creosoto ricorda quello prodotto da fenolo. La dose letale per l'uomo ...
Leggi Tutto
Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] midollare; 2) il trapianto del midollo osseo, o, più recentemente, di cellule staminali da sangue periferico.
I fattori di crescita sono proteine fisiologicamente prodotte nell'uomo sano da cellule del midollo osseo, da cellule del sistema linfoide e ...
Leggi Tutto
FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
*
Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] traforare, lo scheggiare e simili. Da tali operazioni l'uomo avrebbe avuto l'idea dello sprigionarsi delle scintille, onde prende un tizzo dal focolare del suo ovile, di non provocare del fumo, altrimenti le pecore pregne del suo ovile abortirebbero ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di α1-antitripsina, un quadro genetico che, come abbiamo detto, rende gli individui portatori particolarmente sensibili al fumo quello di un linguaggio completamente articolato.
La sostituzione repentina dell'uomodi Neanderthal da parte di una ...
Leggi Tutto
SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] lancio dello Sputnik, la capacità dell'uomodi porre effettivamente in orbita terrestre un di vista furono estremamente utili le missioni di W. Schirra e di G. Cooper. Quest'ultimo asserì, sorvolando il Tibet, di poter osservare le case e il fumo ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dell'inquinamento atmosferico determinato dalle esalazioni difumo (109). In realtà, le ditte che producevano in città sublimato di mercurio, cremor di tartaro (bitartrato di potassio) e tartaro emetico (tartrato di potassio) erano già due nel ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] indovino versava olio nell'acqua, o per mezzo del fumo, in cui il fumo che si levava da un incensiere era interpretato come Inurta e Hadad rompere [l'arco di Matti-El]/ e l'arco dei suoi nobili! E proprio come un uomodi cera è accecato, così sia ...
Leggi Tutto
fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...