CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si mise un uomodi fiducia di C., Riccardo degli Annibaldi. Questi depose il podestà Orso Orsini, sospettato di corruzione, si a svantaggio di Pietro: il 9 giugno 1282 un'armata hafsīde aveva preso Costantina, mandando in fumo i piani di Ibn al-Wasir ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] emerse come un raffinato uomodi lettere, ambizioso ma povero, esigente ma di costumi per nulla di una guerra tra Federico III e Mattia Corvino: con gran disappunto di P., che vide così andare in fumo la possibilità di concertare una linea di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] inviò un altro suo uomodi fiducia, Giovanni Andrea da Gubbio, a Ferrara, con l'incarico di preparare il terreno per corte di Bruxelles il cardinal Rebiba; ma si trattava di una missione intesa a gettar fumo negli occhi. Quanto al C., prima di ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] che l’Occidente veda come il fumo negli occhi la ‘bomba islamica’ in quanto tale e agisca di conseguenza. Proprio in quei giorni circola Dopo lunghe e faticose trattative, a marzo un uomodi Zardari, Yousuf Raza Gilani, viene eletto premier. L ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] natura come s. e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per questa via la natura , il fumo s. del fuoco ecc.), un’icona (si tratta di un s. che rinvia all’oggetto in base a un qualche tipo di somiglianza, per ...
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Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] di natura eminentemente olfattoria. Sporge, con l’ippocampo caudale, nel ventricolo laterale in ciascun emisfero. Nell’uomo subito al di sotto di alcuni di una di f. di Van Allen di sfuggire, e all’olio (e ai vapori d’olio; di funzione di impedire ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] proposta, l’indignazione del frate, rattenuta a stento fin allora, traboccò. Tutti que’ bei proponimenti di prudenza e di pazienza andarono in fumo: l’uomo vecchio si trovò d’accordo col nuovo; e, in que’ casi, fra Cristoforo valeva veramente per ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] 333 era di norma un uomodi rango senatorio84. Di combattere gli incendi erano incaricati i membri delle corporazioni di quartiere ( forma della preghiera piuttosto che dei sacrifici di «fiamme o fumo»138. Non si registra nessuna reazione pagana ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] re sulla bocca. Da questo momento il vassallo diveniva 'uomodi bocca e di mani' del re, perché non doveva mai tradirlo o che erano sempre molto piccole, si sarebbero riempite troppo difumo e di polvere. Anche le donne preferivano stare davanti all' ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] B. di essere un venditore difumo. Ma l'interesse e le speranze non mancarono, ché l'argomento era di grande di Giuseppe Pagani in Firenze, ossia raccolta di alcuni scritti riguardanti la fermentazione de' grani del Cav. M. B. del fu nobil uomo ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...