BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] che egli si servisse anche di questa forma del nome.
Il padre era, probabilmente, un uomo d'affari, forse banchiere, vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e danno d'anima e di corpo" (rubr. 377).
Non ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] appena un mese prima della stipulazione della pace di Cambrai, mandò in fumo le speranze del Consiglio dei dieci.
In margine lo conoscevano, increduli che un uomo ormai tanto anziano potesse sopportare i disagi di un tale viaggio. Eppure le ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] fumo della numerologia. Non è questo l'unico caso; tanto nel Lucidarium quanto nel Pomerium, lo scrupolo di fornire deriva che il principio ternario è il metodo di misura più perfetto che l'uomo possa applicare alla musica) e il tempus imperfectum ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] questa sorte di riparazione messami in vista più volte non venga, perché prevedo mi costerebbe del denaro, ed al fumo ci ho rinunziato di essere stato chiamato ad una dignità inferiore a quella del duca di Sora, "uomo fresco di servizio e di ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] vicario di "un uomo notoriamente privo di ogni spirito di italianità" (rapporto 13 genn. 1900, in Arch. di Stato di Roma mese dopo che l'aggressione alla salma di Pio IX ebbe mandato definitivamente in fumo le speranze dei conciliatoristi), lo J. ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] Il declino cominciò in corrispondenza con l'ascesa della Cafiero-Fumo, grande compagnia di sceneggiate che aveva in ruolo fino a 25 persone, e sofferente, la combattività, lo spirito di rivalsa nei confronti dell'uomo cui ha dedicato la vita. E ...
Leggi Tutto
GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] prefettura. Giolitti, che non si fidava di un uomo notoriamente di destra e per di più strettamente legato a Crispi, non tardò XIII ribadì la validità del non expedit mandando in fumo le speranze conciliatoriste del presidente del Consiglio e dei ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] alla sorveglianza delle coste, delle frontiere e dei magazzini di sali e tabacchi. Per incentivare le vendite, sperimentò la coltivazione di nuove e più raffinate qualità di tabacco, sia da fumo sia in polvere, e importò, anche se in quantità ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] gratitudine conservatore della Pace, fu in seguito fatto prigioniero nel corso di un'ambasceria da Giovanni Colonna, uomo d'arme appartenente alla consorteria del ramo di Palestrina, che lo trattenne per oltre ottanta giorni rilasciandolo solo dietro ...
Leggi Tutto
LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] di ricchezza quel "luogo di orrore dove la natura era lacera e squassata, si sollevava per bollore l'acqua nerastra e si alzava fumo . 28-47; L. Frattarelli Fischer, I volti dell'uomo pubblico. Costruzione di immagine e rapporti sociali, pp. 48-70; C. ...
Leggi Tutto
fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...