Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] su un corpo danneggiato che il gruppo può fornire, garantendo la sopravvivenza di un individuo menomato. Il caso più noto è quello di Shanidar 1, un uomodiNeandertal del Vicino Oriente (Iraq) vissuto circa 50.000 anni fa. Lo scheletro rappresenta ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] medio
Da 300.000 a 30.000 anni fa, fu l’era dell’UomodiNeandertal, che, alto circa 165 cm, robusto e intelligente, col cranio più grande di quello dell’uomo moderno, viveva in comunità seminomadi, prediligendo i climi freddi della Russia e dell ...
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cervelletto
Christian Barbato
Il ruolo del cervelletto nell’evoluzione del cervello
La struttura del nostro cervello ha mantenuto le stesse grandi suddivisioni anatomiche degli altri Vertebrati; alla [...] se comparati ad altri Ominidi. Questo andamento continuò negli umani anche nel Medio e Tardo Pleistocene, includendo l’uomodiNeandertal e Cro-Magnon. Solo recentemente si è invertito il rapporto, con il cervelletto più grande rispetto al resto ...
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platicefalia
Deformazione naturale del cranio che si presenta basso e piatto per la saldatura precoce della porzione laterale della sutura coronaria. Osservabile spec. nei crani fossili preistorici, [...] (è caratteristica dell’uomodiNeandertal), in medicina non ha significato patologico, salvo il riscontro in alcuni pazienti affetti da rachitismo. ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] se gli uomini diNeandertal fossero antenati degli umani, o una linea di discendenza che con di una pianta di 5000 anni fa, rinvenuta assieme all'uomodi Similaun, Rollo e collaboratori (1994b) riferirono del recupero di una gran quantità di ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] forme, inizialmente chiamate Pitecantropi (uomodi Giava) e Sinantropi (uomodi Pechino), furono poi riunite 797-804.
Krings 2000: Krings, Matthias e altri, A view of Neandertal genetic diversity, "Nature genetics", 26, 2000, pp. 144-146.
McBrearty, ...
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Alberto Piazza
Il più antico genoma umano
Il sequenziamento del DNA di reperti fossili di ominini trovati in Spagna ha rivelato una datazione di circa 400.000 anni fa: non solo si tratta del più antico [...] comprende 3 famiglie: ominidi, in cui sono inclusi l’uomo (genere Homo) e i predecessori; pongidi, in cui sono prime forme diNeandertal sia all’Homo heidelbergensis, una popolazione di ominini da cui probabilmente derivarono i Neandertal in Europa ...
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(ebr. Gālīl) Nome storico con il quale si designa la parte settentrionale dell’altopiano della Palestina limitato a N dalle pendici meridionali del Libano, a S dalla vasta piana di Esdrelon, a E dal fiume [...] di Israele. Il centro maggiore è Nazareth. Uomodi G. Tipo umano del quale sono stati rinvenuti alcuni frammenti di cranio nella caverna di ez-Zuttiyet, localizzata presso il Lago di . Il tipo di G. si differenzia dal Neandertal per il frontale ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] come implicazione per alcuni studiosi che i fossili diNeandertal da Tabun fossero più antichi dell'uomodi tipo moderno di S. e che il Neandertaldi Tabun fosse l'antenato evoluzionistico dei moderni di S. Le nuove datazioni ne attestano invece la ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] piccola, ma per quell'epoca era una vera metropoli!
L'uomodi Similaun
Più o meno all'epoca in cui gli antichi Egizi costruivano è un bambino dell'Età della Pietra, un bambino diNeandertal. La sua tribù è abituata a difendersi dagli animali ...
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neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. e in Asia centr. (se ne sono trovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...