Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] pienamente moderni, e la sua introduzione in Europa ad opera della razza di Cro-Magnon probabilmente affrettò, indirettamente, il declino dell'uomodiNeanderthal. Lewis Binford sintetizza nel modo seguente questa trasformazione: "Tra i significativi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] L'appartenenza del cranio fossile di Saccopastore, recentemente trovato, alla razza diNeanderthal pare al Sera, fino a dopo moriva (6 giugno 1861); l'Italia perdeva il suo più grande uomodi stato.
Il Regno d'Italia.
I problemi del nuovo regno. - ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] .
Paleolitico. - Le più antiche tracce dell'uomo nella Russia europea furono scoperte da Boncz-Osmołowski nella grotta di Kiik-Koba (Crimea), la quale fornì pure 2 scheletri del tipo diNeanderthal. I rinvenimenti, considerati dallo scopritore come ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano indicati alcuni resti fossili di ominidi...