Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] caso di popolazioni di animali addomesticati sui quali l’uomo ha operato la selezione di caratteristiche genetiche peculiari. .
Cenni storici
Il concetto chiave di r. in senso moderno per indicare le divisioni tra gruppi umani fu usato per la ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] ; il lessico è caratterizzato da numerosi prestiti dal persiano moderno e dall’arabo, questi ultimi quasi sempre per il tramite il rapporto fiduciario con il governo di Baghdad, l'uomo politico ha indetto un referendum sull'indipendenza, più volte ...
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Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] la nozione di potere costituente caratterizzi inequivocabilmente la modernità politica, poiché era sconosciuta alla riflessione antica emblematico l’art. 28 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1793, che prevedeva il diritto ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] corrispondenza e le testimonianze indirette ce lo rivelano come uomo sensibile, dotato di una grande fede religiosa, di il concetto di funzioni ''arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno di mappa. La generalità e l'arbitrarietà che i matematici ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] (What is a Classic?, 1945). E il cristianesimo come moderna mitologia ritorna in Journey of the Magi (nella collana The Ariel hollow men (1925), che espone la desolazione dell'uomo contemporaneo utilizzando la tecnica del coro, conferma quelle doti ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] M. Lutero diede vita alla Riforma protestante.
Papato e modernità
Dopo il concilio di Trento, e in particolare nell' e si impegnarono attivamente per la difesa della dignità di ogni uomo. Ma fu soprattutto Giovanni XXIII che inaugurò un nuovo tipo ...
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Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] , per incroci e mutazioni, si originarono razze sempre più numerose, illustrate da molti scritti del Medioevo e dell’evo moderno, che l’uomo con la selezione è riuscito a perfezionare sempre più; queste razze in parte esistono ancora oggi.
Le razze ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] nell'università di Pietroburgo, di cui assunse la direzione nel 1760. Fondò (1748) il primo grande laboratorio scientifico moderno della Russia e una fabbrica di vetri colorati che diresse per vari anni, realizzando manufatti di particolare valore ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] problematica intellettuale sull’origine del mondo e dell’uomo, avrebbe formulato la nozione di E. Supremo è una partecipazione ‘analogica’ all’e. di quello.
Nel pensiero moderno il concetto di e. assume particolare rilievo in filosofie come quella di ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] ) esaltò la lotta e ogni prova di forza dell'uomo professando un "eroico nichilismo". Una seconda fase, non priva ; Die Schere, 1990). Nessuna delle principali questioni del mondo moderno fu estranea alla trattazione di J. (sul problema dell'Estremo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...