AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cardinale, non soltanto consumato politico, ma anche, uomo brillante, di raffinata cultura, protettore di artisti e lat.12.178, cc. 195r-217v., sotto il titolo Il conclavista moderno della Penna d'oro dell'Em.o Azzolini.Anche il Foglio presentato dall ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , 14 giugno 1959, poi nel volume Verso lo Stato moderno, Firenze 1960, pp. 287-294). Confermato nello stesso incarico presidente dell'ENI. In realtà era difficile per chiunque contrastare un uomo potente come Mattei e il B., in effetti, sembrava "pago ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] opera del C. suggerisce anzitutto l'immagine di un letterato moderno e anticonformista che, pur partendo da moduli e istanze della , invitato a stanare una lepre nell'orto di un pover'uomo, approfitta dell'occasione per imbandire con i suoi polli "ben ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] romana, concilia ragione e fede, fonda l'etica sull'uomo e costruisce la società sull'esperienza storica.
In La di una mentalità oggettivistica ed universalistica incompatibile con la cultura moderna.
Il diritto naturale (Torino 1964; 2 ed. 1972: ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] dedicato a Manetto (Manente) della Scala, banchiere e uomo politico fiorentino. La prima, e unica, edizione del trattato morale sconosciuto di B. G., in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze Scherillo-Negri), a cura di G. Lisio, Milano 1904 ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] opere di narrativa contemporanea per adulti, tranne Piccolo mondo moderno di A. Fogazzaro (1901), ma diversificò l'offerta dirigere la libreria antiquaria M. Armanni, esperto bibliofilo e abile uomo d'affari, che curò tra l'altro, nel 1924, l ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] disamina aneddotica sul suicidio nel costume dei popoli antichi e moderni, vista dall'angolo visuale della morale cattolica; ma c'è di vivere lautamente e che era nel suo monastero tanto uomo di mondo quanto sembra ascetico nella sua opera") cercò di ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] da cui ha preso le mosse il moderno filone di ricerca sull'epilessia sperimentale che 42; Ricerche sulla secrezione spermatica. Nota V. Osservazioni sulla secrezione spermatica dell'uomo, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fis. ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] dialogo con le grandi correnti del pensiero moderno, il neopositivismo, l'esistenzialismo, la fenomenologia la ripresa di contatto con il marxismo, ripresa di cui l'opera L'uomo copernicano (Milano 1950) è il documento più saliente.
Se l'idea di ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , 1942) nei confronti dell’opera di Cézanne, come è evidente nel Ritratto di uomo seduto. Mattia Moreni (1942, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), un’ascendenza ribadita anche nella presentazione della sua personale alla galleria La Bussola di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...