LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] bensì il corrispondere della condotta a quel riconoscimento: l'uomo è morale fin che quel riconoscimento non è soltanto Ardigò 1828-1928, Milano 1928, pp. 77-89; Il pensiero moderno. Storia della filosofia da R. Descartes a H. Spencer, Milano- ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] il Grechetto). Di lui Sofiano elogiò le virtù di uomo di Chiesa nella dedica alla traduzione del Περὶ παίδων Lucca, illustrato, il medesimo encomio è presentato nei versi in greco moderno composti da Sofiano ed è rivolto a Francesco I, a Solimano il ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] eroe tragico e ideale, che a Chiaffredo Hugues si rivelò un "moderno Laocoonte" (p. 8). L'interesse del M. per gli caravaggeschi e fiamminghi nelle sale degli Uffizi, sono sintetizzati nell'Uomo che soffia su un tizzone (1828: Modena, Museo civico), ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ha la facoltà di conferire la grazia Divina, e con questa l'Uomo vince gli ostacoli, che si oppongono ad essere virtuoso" (p. del Risorg., VI(1919), p. 27; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, pp. 15-16, 405, 448; Id., ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] E ciò non è solo "un riflesso della sua visione dell'uomo nell'irrazionalità della storia". Il C. in realtà scevera attentamente i che trova compiutezza di svolgimento nel saggio La tirannia moderna (Tempo presente, maggio 1968), in cui si svolge ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] n.n.; R. Guasco, Una cocciuta fedeltà all'immagine dell'uomo, ibid.; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano italiana e straniera. La collezione della Galleria civica d'arte moderna di Torino (catal., Torino), Milano 1987, pp. 196- ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] e alcuni dogmi adeguati alla capacità limitata dell'uomo per educarlo alla felicità e all'amore. Derivavano e quel modo di vedere che essi speravano di far dominare nell'ebraismo moderno" (Le grandi correnti della mistica ebraica, Torino 1993, p. 15 ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] obiettivo della riforma decretata a Trento – dall’ingresso della razionalità, di una moderna arte di governo. Il vescovo, sostiene Paleotti, oltre che uomo di spirito preoccupato soprattutto della cura delle anime, deve essere massimamente esperto ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] viene usualmente designato con il cognome assegnatogli dal suo biografo moderno, Pio Paschini.
Conseguì la laurea in medicina a fu abile gestore dei suoi ruoli e delle sue cariche, uomo di comando e di politica, tra vittorie e sconfitte personali, ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Galilei, passando per Wallis, Roberval, Borelli, giungeva fino a Newton, "uomo di somma dottrina e d'ingegno sollevato" (A. Ariani, In la didattica e, tramite essa, la diffusione del pensiero moderno. I due trattati di algebra e geometria analitica e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...