FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] egli conosceva il greco non era tuttavia un ellenista in senso moderno; che con le belle arti aveva poca familiarità; che spesso il Cristo inteso come realtà suprema, Dio e uomo, però sempre nell'ossequio incondizionato alle tradizioni e all ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] costruì subito una personalità peculiare per la modernità degli approcci e la fulmineità degli adeguamenti tecnici UZI) e della Società italiana di anatomia (dove risultava l’uomo di punta). I contatti internazionali erano del tutto assenti, tranne ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] nei primi anni del suo pontificato e che assunse un profilo più preciso dopo la condanna del modernismo: un prete che doveva essere in primo luogo ‘uomo di Dio’, per il quale la vita di pietà e l’esercizio delle tradizionali attività pastorali ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] 1/43).
All’inizio degli anni Quaranta, tuttavia, Parravicini era un uomo famoso e con una lunga carriera alle spalle non povera di soddisfazioni.
Il libro che aveva illustrato il cammino moderno di un giovane sostenuto soltanto dalla sua modesta ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] va letto il progetto «Casa di campagna per un uomo di studio» presentato nel 1933 alla V Triennale di Roma 1983, pp. 109-112, 169 s.; P.O. Rossi, Roma. Guida all’architettura moderna (1984), Roma 2012, schede 19, 38, 64, 74, 82, 91, 127; A. Muntoni ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di tutta "l'antica e nuova dottrina corrispondente ai doveri dell'uomo e del cittadino", come era scritto nella lettera di nomina di ; F. Filomusi Guelfi, Filosofia del diritto. Parte storica. Periodo moderno, Roma 1913, pp. 29 s.; A. Zazo, A. ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] Roma, segnato dalle assidue visite alla giovane Galleria nazionale d’arte moderna, all’epoca in via Nazionale.
Molti anni dopo il M., Filippo Figari, che fu accolta con grande calore dal pubblico.
Uomo mite e pacato, il M. andò guadagnandosi (con la ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] 1957); Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno (Milano 1957); L’amore con la O maiuscola (Milano , Un italiano vero: Pitigrilli, Milano 1999; U. Eco, Pitigrilli: l’uomo che fece arrossire la mamma, in Id., Il superuomo di massa. Retorica ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] ’osservazione dei moti celesti che ha stimolato l’uomo a ricercare gli invarianti impersonali che si celano ideas, Cambridge (Mass.) 1968 (trad. it. parziale, Fato antico e fato moderno, Milano 1985); Hamlet’s mill. An essay on the frame of time, ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] dinastia asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo di uomo legato alla corte, il 27 apr. 1859, giorno in di conciliazione con l'Italia per un verso, con la società moderna per l'altro. Non era però questo l'orientamento immediato di Leone ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...