BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XII nelle quali si ricerca e s'illustra l'antica e moderna situazione della città di Fiesole e suoi contorni...,Siena 1800 (ma fra il B. e l'inglese Samuel Musgrave, medico, uomo politico, ma soprattutto il più grande studioso di Euripide alla ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] allora la Disquisitio al conte D. Silva, suo protettore e uomo colto, che offrì di finanziare la stampa; iniziò così un' ecclesiastico". Questo prova che egli appariva un religioso "moderno" orientato in senso giurisdizionalistico; meno chiari sono i ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] sono rimasti a tutt'oggi la manifestazione faro dello sport moderno. Come in ogni scoperta, o riscoperta, dei grandi eventi addio ai membri del CIO.
De Coubertin ambiva a migliorare l'uomo e l'ambiente sociale in cui viveva attraverso lo sport, che ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] dellaportiano. Il pubblico era infatti cambiato. Il D. fu l'uomo di una stagione che con una forma sempre più immediata e della cappella di S. Paolo all'abbazia, un martyrium moderno sul luogo dove secondo la tradizione era stato decapitato s. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] civiltà" (Pensieri..., p. 47); e precisa ancora: "La civiltà moderna non poteva nascere se non nelle città italiane solo libere nel medio del nuovo papa, di Pio IX, che senz'esser stato "uomo di parte", né "liberale", era già vicino, dopo sei mesi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] entro i suoi moduli, sentiti come gli unici congruenti col volto moderno dell'attività scientifica. A Pisa il C. seguì i corsi cui operare per raggiungere "quella beatitudine di cui l'uomo s'osserva esser tanto bramoso, e che consiste nella ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] C. e l'incoron. di Napoleone, ibid., pp. 70-73; H. Bastgen, C. uomo di Stato, ibid., pp. 73-83; Il cardinale E. C. e le antichità e Rome, Paris 1935, passim;A. Omodeo, Cattolicismo e civiltà moderna nel sec. XIX. Il cardinale C. al congresso di Vienna ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] la verità, l'esperienza, l'istinto e le abitudini dell'uomo, la felicità, l'educazione, discutendo il pensiero di Voltaire e , appendice alla rist. anastatica del t. VI (parte moderna) degli Scrittori classici italiani di economia politica, Roma 1967 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] incrementi di valore che l'ingegno e l'opera dell'uomo conferiscono ai beni naturali.
La Ragion di Stato era , pp. I-XLVII; P. Treves, Il gesuitismo polit. di G. B., in Civiltà moderna, III (1931), pp. 539-52; R. De Mattei, Il pensiero polit. di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] di tutti i sistemi» è la «libertà assoluta, ossia il non sistema» (parte II, § 46, p. 196).
La moderna scienza dell’uomo conferma insomma in ambito economico ciò che aveva già dimostrato in ambito giuridico-penale: ribadisce il
non mai abbastanza ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...