DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] ironiche e talvolta amare della saggezza per ammonire l'uomo a ricordarsi della fugacità delle illusioni e della vita . De Mauri, L'epigramma ital. dal risorgimento delle lettere ai tempi moderni, Milano 1918, pp. 170-179; P. Toldo, Fonti e propaggini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] chimeriche astrazioni, bensì sui bisogni essenziali e universali dell’uomo.
Piuttosto critico di fronte al nuovo codice di (1874-1900), «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1987, 16, pp. 105-83; ora in Id., Storia ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , amico di D'Annunzio e Pascoli, era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale estetico risaliva la propria giovinezza. Il conflitto che si verifica nel mondo moderno tra il potere politico, la scienza e la fantasia è simbolicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] sequi, ubicumque agitur de periculo animarum.
Martino infatti fu uomo attento alle cose dello spirito, e ai suoi tempi Medioevo non ci si potrebbe aspettare l’intima coerenza di una moderna monografia (Cortese 1995, p. 242). Si tratta invece di ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] 50), l'opera può ben definirsi un atlante nel senso moderno. Tale complessa pubblicazione fu anticipata dall'uscita, a Venezia era evitabile che un'opera così minuziosa e vasta, condotta da un uomo solo, sia pur con l'esperienza del C., e con pochi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] sottolineare l’utilità dell’astronomia. Il tema dell’uomo contemplator mundi e perfino gli elementi apologetici compaiono sia finita – Cassini si rivela una figura decisamente moderna per la costante dedizione alle osservazioni astronomiche, per le ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] Mai il diritto romano si risolve nel diritto positivo moderno, né mai è relegato in una dimensione meramente storica cattedra che parlava al mondo. Del professore, dell'avvocato, dell'uomo nei primi anni del secolo si ha la rievocazione del più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] potrà identificare i ruoli e le funzioni essenziali del moderno Stato liberale.
Il secondo percorso è innescato dal fatto avvenuti nei lunghi anni del suo impegno di studioso e di uomo politico. Persino la crisi dello Stato liberale, affrontata con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] la crisi dell’antico regime e la nascita del costituzionalismo moderno. La sua opera maggiore, intitolata La scienza della legislazione, come una ricerca continua della verità e della perfezione dell’uomo, al di là dei miti e della stessa tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] XIX e del XX secolo), giacché l’ordinamento, per l’uomo medievale, discende da una concezione metafisica della città terrena» (Liotta IX e Bonifacio VIII, in Studi di Storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, 2° vol., Bologna 2007, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...