DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] di ricerca potrebbe costituire una delle basi storiche del moderno concetto di antibiosi: ci si riferisce a Vernichtung von stretto (Contributo allo studio dell'infezione malarica sperimentale nell'uomo e negli animali, in Riforma med., II [1891 ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] a mezzo di stampa dal C., con spirito di moderno imprenditore, ben oltre i confini della Repubblica veneta, organizzatore, il C. fu anche, sappiamo dalle fonti, uomo colto e appassionato ricercatore, studioso egli stesso dei problemi tecnici ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] subì un'evoluzione nel tempo: partendo dalla visione di una nuova cristianità in grado di segnare il cammino dell'uomo nel mondo moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ispirata al Vangelo in dialogo con il mondo. Tuttavia ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] conto; e l'usare senz'altro la fraseologia politica e sociologica moderna per parlare dei fatti e degli uomini di Roma antica può 238). Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; lasciava un ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] di blu di P. Tellini del 1959, all'episodio Gente moderna di Monicelli nel film Alta infedeltà del 1964), che malgrado Film 1964, Milano 1964, p. 234; A. Garbarino, G. D. Un uomo che ha paura, in Rivista del cinematografo, XXXVIII (1965), 4-5, pp. ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] laudator temporis acti", proverbialmente riconosciuto nel vecchio uomo dei campi. Talune poesie risultano animate da pisano, ibid., pp. 161-180; C. Salvioni, Appunti sull'antico e moderno lucchese, ibid., XVI (1902-1905), pp. 395-477; A. Parducci, ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] corso, che partiva coi batteri e giungeva fino all’uomo, discutendo anche la questione degli uomini fossili e della 1952, p. 4; Perché sono comunista. Conferenza tenuta al teatro Moderno di Livorno (Livorno 1956).
Fonti e Bibl.: All’Università di ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] sull'educazione de' giovani, Fermo 1782; L'uomo senza religione, Fermo 1783; Dissertazione sopra il digiuno una buona cultura e un interesse particolare per il pensiero scientifico moderno, con l'esaltazione di Copernico, Cartesio, Keplero, Newton, ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] e al suo disprezzo per la mala fede dell'uomo ("lascio... che ciascun creda ciò che vuole ... , 234, 286; Nobiltà e cittadinanza, filza 18, n. interno 22; Arch. notarile moderno, prot. 27169, cc. 10-12v; filza di instrumenti forestieri n. 230, n. ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] della filosofia e della teologia, acquistando presto fama di uomo dotto. In quegli stessi anni concepì il disegno di . si ispira a Tito, Livio. Per lo stato della Grecia moderna la sua fonte è la Géographie mathématique, physique et politique di Edme ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...