BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] a svariati lavori minori: ricerche di carattere erudito e commemorazioni, indagini sul diritto comune e approfondimenti di diritto moderno, note redatte per congressi giuridici.
Membro delle Accademie delle scienze di Modena e Bologna, il B. moriva ...
Leggi Tutto
Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] e del mad doctor s'intrecciano utilizzando una vorticosa caccia all'uomo in un'isola sperduta come trasfigurazione fantastica delle paure e 1940), infine, questa sorta di teoria del moderno appare tradotta nell'invenzione filmica pura. I processi ...
Leggi Tutto
Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] Shane a consentirgli di arricchire questa tipologia di eroe moderno, generoso e idealista, mediante un profondo e sofferto senso furono proprio i bambini i principali interlocutori di un uomo ormai maturo e tuttavia indifeso e incapace di stabilire ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] al dibattito filosofico. Già autore nel 1861 di uno scritto su S. Centofanti edito a Salerno (Il pensiero moderno. Discorso in proposito degli Scritti di Silvestro Centofanti) in cui si scagliava contro l'"intedescamento" della filosofia italiana ...
Leggi Tutto
CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] e non riuscendo neanche ad accodarsi alle "licenze del moderno comporre... pigliai partito di chiudere gli occhi ad eternare i tuoi Lamenti").
Più del padre, il C. fu uomo tranquillo, amante del lavoro metodico. Si rivelò un ottimo comipositore, ...
Leggi Tutto
Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] una maschera antica, ma dove lampeggiava il segno tutto moderno, 'pirandelliano', della condizione umana. Tra i più grandi ritorna a giocare sui toni di una stralunata inadeguatezza impersonando l'uomo della strada; e infine in La classe operaia va in ...
Leggi Tutto
ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] italiana del secolo XVIII (Londra 1802) e nel Fiorilegio poetico moderno (Milano 1822). Si conoscono varie raccolte delle sue poesie: della Crusca, riformata da Napoleone. Stimato, oltre che come uomo di lettere, per la sua probità e per le sue ...
Leggi Tutto
Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] Transilvania, il cui aspetto sinistro, per quanto esteriormente moderno (e persino 'futurista'), si rivela nelle segrete trasforma in incubo quando per paura nasconde il cadavere di un uomo (morto accidentalmente) e ne assume l'identità. Una ragazza ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] quarta visita pastorale tra aprile e giugno 1691.
Uomo dotto e di vita irreprensibile, incrementò le rendite VI, Venetiis 1720, coll. 577 s.; M. Broccoli, Teano Sidicino sacro antico, e moderno, pt. III, t. II, Napoli 1823, pp. 77-81, 90; G. ...
Leggi Tutto
Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] in Arti della visione, 1, Cinema, 1975) e nel dopoguerra Cinema arte figurativa (1952, 1964³). Uomo di cultura e nello stesso tempo moderno divulgatore, il suo progetto ha trovato sede a Firenze, nella fondazione della prima università dedicata alla ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...