GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] oltre il traguardo più ambito, ha in sé qualcosa di moderno, di atemporale. Anche quando "correva" con R. Chabod fecero la seconda salita), egli agiva soltanto per se stesso, da uomo libero. Ebbe poco a che fare con le consuetudini della società, ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] negli scrittori posteriori, lo tennero in conto di uomo grave, dottissimo ed acuto. Leonardo Grazia (Leonardo I, Napoli 1787, pp. 99 s.; M. Broccoli, Teano Sidicino antico e moderno, II, Napoli 1821, pp. 232-36; B. Capasso, La Vicaria Vecchia,Napoli ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] a svariati lavori minori: ricerche di carattere erudito e commemorazioni, indagini sul diritto comune e approfondimenti di diritto moderno, note redatte per congressi giuridici.
Membro delle Accademie delle scienze di Modena e Bologna, il B. moriva ...
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Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] e del mad doctor s'intrecciano utilizzando una vorticosa caccia all'uomo in un'isola sperduta come trasfigurazione fantastica delle paure e 1940), infine, questa sorta di teoria del moderno appare tradotta nell'invenzione filmica pura. I processi ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] Shane a consentirgli di arricchire questa tipologia di eroe moderno, generoso e idealista, mediante un profondo e sofferto senso furono proprio i bambini i principali interlocutori di un uomo ormai maturo e tuttavia indifeso e incapace di stabilire ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] al dibattito filosofico. Già autore nel 1861 di uno scritto su S. Centofanti edito a Salerno (Il pensiero moderno. Discorso in proposito degli Scritti di Silvestro Centofanti) in cui si scagliava contro l'"intedescamento" della filosofia italiana ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] e non riuscendo neanche ad accodarsi alle "licenze del moderno comporre... pigliai partito di chiudere gli occhi ad eternare i tuoi Lamenti").
Più del padre, il C. fu uomo tranquillo, amante del lavoro metodico. Si rivelò un ottimo comipositore, ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] una maschera antica, ma dove lampeggiava il segno tutto moderno, 'pirandelliano', della condizione umana. Tra i più grandi ritorna a giocare sui toni di una stralunata inadeguatezza impersonando l'uomo della strada; e infine in La classe operaia va in ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] italiana del secolo XVIII (Londra 1802) e nel Fiorilegio poetico moderno (Milano 1822). Si conoscono varie raccolte delle sue poesie: della Crusca, riformata da Napoleone. Stimato, oltre che come uomo di lettere, per la sua probità e per le sue ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] Transilvania, il cui aspetto sinistro, per quanto esteriormente moderno (e persino 'futurista'), si rivela nelle segrete trasforma in incubo quando per paura nasconde il cadavere di un uomo (morto accidentalmente) e ne assume l'identità. Una ragazza ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...