Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] . Hüsnu, C. Kulebi (Adamın biri, 1946; trad. it. Un uomo qualunque, 1986), il romanziere e poeta N. Cumali, autore di un a contributi esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] di nave, lungo un fianco (side-trawlers), su altri, più moderni, lungo uno scivolo poppiero (stern-trawlers). Lo strascico è idoneo , provocano distruzioni talvolta superiori a quelle operate dall’uomo. In ogni caso è necessario aver cura di non ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] scala.
Negli animali superiori (e in particolare nell’uomo) sono evidenziabili altri fenomeni di r. nei confronti le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Con l’età moderna, il diritto di r. si lega quindi alla tutela della libertà di ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] segna propriamente il confine tra le altre monadi e la monade uomo. La ragione è appunto l'organo che consente l'accesso alle anticipazioni dei concetti e dei metodi della matematica moderna: dalla matematizzazione della logica (lettera a Huygens ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] alle vecchie tavole di valori nuove tavole, ma si dovrà anzitutto distruggere radicalmente la nozione di uomo affermatasi nell'età moderna come se esistesse una pura soggettività; perciò è importante riscoprire il senso della corporeità, non come ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] de finesse. Non dunque la ragione è la via che conduce l'uomo a superare la propria miseria: anzi, proprio la ragione lo fa è da considerare uno dei predecessori immediati del moderno calcolo infinitesimale: mentre B. Cavalieri sviluppa il metodo ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] di Grinzane), vi introdusse lo spirito di un uomo di affari moderno. In mezzo alla diffidenza dei circoli conformistici, C in assoluta coerenza tutta la sua vita ideale e pratica. Uomo tenace, concreto, positivo, di ampie visioni di politica interna ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] l'educazione fisica e sportiva; rinnovò le scuole di tipo moderno e professionale. ▭ Notevole anche il suo impegno nel a F. De Sanctis) il compito di ricercare nell'artista l'uomo, ossia di considerare la forma come la concretezza di un contenuto ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] libri, a ognuno dei quali è premesso un proemio. La filologia moderna si è affaticata a ricostruire il testo, che per molti riguardi appare poteva valere come nessun'altra filosofia a liberare l'uomo capace di coglierne il senso profondo, da ogni ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] corrispondenza e le testimonianze indirette ce lo rivelano come uomo sensibile, dotato di una grande fede religiosa, di il concetto di funzioni ''arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno di mappa. La generalità e l'arbitrarietà che i matematici ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...