CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 'imperatore tergiversava. Questa situazione ebbe su C., uomo di carattere irresoluto e fiacco, un effetto paralizzante de' Medici, Firenze, febbraio 1585 (stile fiorentino; 1586 stile moderno); Rime del Tasso e di altri autori per le nozze..., Ferrara ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] proprie responsabilità, dimenticando le ampie critiche mosse al Gesuita moderno nei primi mesi del 1848 dal cappuccino Giusto da alla sua famiglia una condizione di vita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e lavoro con l ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] B., divenne potente e brillante in senso moderno. Le stesse polemiche odierne sul rinnovamento dell' varia produzione del B. si rimanda a: M. E. B.,il compositore,l'organista,l'uomo, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. Bontempelli, Milano 1934 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] -Masi; si entusiasmò, specie per Randone, attore "moderno", di cui divenne molto amico. Nella stagione 1937- Il dialogo di uno spazzino e la luna, di E. Treccani; All'uscita e L'uomo dal fiore in bocca, di L. Pirandello; La poverella, di W.B. Yeats; ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Era piuttosto normale, per tutto il suo modo di essere uomo politico e di diritto, che il B. accettasse di II, 1, p. 28), quasi fosse l'applicazione del principio moderno del diritto naturale. È opportuno forse soffermarsi sui riferimenti testuali che ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", e nel . storico. Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo di stato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] altro pontefice gli può essere paragonato. Un insigne studioso tedesco moderno, protestante, il Caspar, nella sua Storia del Papato, chiude e duraturo è attestazione del perpetuarsi del ricordo di un uomo di singolare rilievo. E, sempre per l'Oriente, ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] Nostra, n. 330, giugno-luglio 1996; A. C.: storia moderna dell’Appia antica 1950-1996. Dai gangster dell’Appia al parco di V. Cicala, Bologna 2007; A. C., archeologo, giornalista, poeta, uomo. Scritti per Roma, Roma 2008; V. De Lucia, Le mie città ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] 1942, regia di N. Manzari).
Nel 1938, con Notte in casa del ricco,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" (rappr. Roma, 15 nov. 1942, Comp. miscuglio di bene e di male che è nel cuore dell'uomo e a quello della pietà come unica forma di giustizia, ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Sipario, IV pp. 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delle Arti in L'Italia letteraria, gennaio 1927; L. Ferrero, C. A. - L'uomo nel labirinto, in Solaria, II (1927), pp. 49-51; P. Pancrazi, L ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...