BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] e Cristo (ibid. 1951), che può ritenersi la sintesi del suo pensiero di intellettuale e di uomo di Chiesa.
In esso si denuncia l'equivoco della cultura moderna secolarizzata e nemica di Cristo e viene svolta un'analisi del marxismo e dei capitalismo ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] nominato professore ordinario di estetica e storia dell’arte moderna all’Università. All’insegnamento, cui non sempre poté all’interessamento, tra gli altri, dell’amico Giosue Carducci.
«Uomo d’ordine» e monarchico convinto (Baldacci, 1958, p. ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] Più impegnativa fu senz'altro la successiva Vita del nobil'uomo, e buon servo di Dio Raffaello Maffei detto il . F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, [Firenze 1887], rist. anast., Bologna 1979, pp. ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Umberto alla Biennale di Brera con Figura di vecchio o L'uomo rustico (Locarno, coll. privata).
Margherita Sarfatti ne Il Popolo Alberi a Lavagna (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), Cattedrale di Lavagna (dipinti acquistati dal re), fino ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] come nel caso del sonetto di G.B. Marino, Apre l'uomo infelice allor che nasce, che dal G. fu reso con un' della poesia siciliana in dialetto, che è sentita come il risultato moderno di una tradizione letteraria inaugurata da Teocrito e non come una ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] le opere già citate, si ricordano: Luigi Da Porto uomo d'arme e di lettere, Bologna 1893; Ivanhoe e Carducci a Verona, Verona 1931.
Bibl.: N. Valeri, Intorno al Goldoni, in Civiltà moderna, III (1931), pp. 957-965; F. Fattorello, La scomparsa di G. B ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] anche di G. Sand e di É. Zola (da lui ammirato sopra tutti), che veniva a contraddistinguere un "uomo tollerantissimo" e "animato di modernità".
Con il F. ci troviamo, dunque, in presenza di una personalità di sacerdote, di patriota, di filantropo e ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] e un Viaggio alle isole Borromee, del 1779).
Giudicato uomo "spregiudicato" dal Mascheroni, che faceva parte anche lui di filosofia. E aveva anche una certa confidenza con la filosofia moderna, come dimostrano le sue carte, ricche di citazioni e di ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] Vitaliani.
Dopo i romanzi L'idea (Milano 1891), "audace e assolutamente moderno" (Casati, 1925, p. 51), e L'enigma soave (ibid. sudditanza, assegnava un ruolo sociale nettamente diverso da quello dell'uomo ("ma che bisogno ha la donna di ingegno di ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] sia provato da documenti, è certo che fu uomo distinto nella vita politica del Comune padovano. Podestà Grevio nel Thes. Italiae, VI, 1, coll. 1-150. L'edizione moderna, Guillelmi de Cortusiis Chronica de novitatibus Padue et Lombardie, in Rer. Ital. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...