GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] di fatto tra l'azione del pazzo e quella dell'uomo normale" come "base per l'applicazione di una diversa in cui il Ferri aveva individuato la naturale evoluzione dei moderni indirizzi criminalistici.
Di poco successivi i due opuscoli La volontà ...
Leggi Tutto
MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] all'esaltazione delle loro caratteristiche più utili all'uomo. Promosse il miglioramento del bestiame in tutta Italia importanti lavori, tra i quali si ricordano: Valutazione dei mangimi, in Il Moderno Zooiatro, n.s., I (1907), pp. 7-21; Le funzioni ...
Leggi Tutto
CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] dibattiti politici e dottrinali del pensiero europeo, sostanzialmente più moderna. Avendo preso parte ai moti del 1820 - quando fine immediato della tutela giuridica. L'analisi della mente dell'uomo, la scienza dei suoi bisogni e i mezzi idonei ...
Leggi Tutto
PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] mancanza di un insegnamento morale nella scuola italiana, poiché «L’uomo forma sé solo, la donna forma una generazione» (p e infine insegnante di lingua inglese nella sezione di ginnasio moderno presso il liceo Terenzio Mamiani di Roma. Accompagnò la ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] di Brescia, la chiesa di S. Giorgio.
Uomo di grande erudizione storica, letteraria, geografica e rispettare il severo stile osservato senza, tuttavia, rinunciare al nuovo stile moderno concertato, in cui si faceva largo uso di strumenti musicali ( ...
Leggi Tutto
BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] , in cui vedeva l'origine di tutto il mondo moderno.
Nel 1806, quando già poteva essere considerato un esperto calcolabili, le verità morali, le azioni e affermazioni dell'uomo (o "pruove testimoniali") si approssimano alla certezza assoluta senza ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] anche in rapporto ai problemi e alle esigenze del mondo moderno.
Il F. venne a completare i suoi studi teologici debba poggiare su verità di ordine teoretico che riguardano Dio e l'uomo; solo così, inoltre, è possibile costruire una morale razionale e ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] e l'Aldimari (e sulle loro tracce qualche moderno studioso), partendo dall'iscrizione tombale che appartiene sicuramente infine tutte le vicende in cui troviamo presente un uomo che non poteva essere decrepito. Il Caracciolo giustiziere sotto ...
Leggi Tutto
PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] e della celebre Cines, ma la cosiddetta rinascita del cinema italiano. Moderno capitano d’industria, dotato di un’intelligenza imprenditoriale unica, Pittaluga si rivelò l’uomo nuovo che la cinematografia nazionale attendeva da tempo.
Già nel giugno ...
Leggi Tutto
MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] ; U. Beseghi, G. M., in Aurea Parma, VI (1922), pp. 86-89; A. Melani, Architettura italiana antica e moderna (1930), Milano 1989, p. 858; G. M. singolare figura di uomo e d'artista, in Parma per l'arte, maggio-agosto 1954, pp. 80 s.; G. Capelli, La ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...