GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] che contiene la reliquia. Il Cristo, conforme all'iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa nordica, non è di mano di Mannaia, con un accento però più moderno rispetto alla tradizione gotica, presentando negli alveoli motivi ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] tradizionale come il poema, viene cantato un argomento moderno.
Nel 1846 pubblicò a Lucca, sotto lo pseudonimo Epistolario, Firenze 1856, pp. 278 s., 446; L. Fornaciari, Un uomo di antica probità. Epistolario di L. Fornaciari, a cura di R. Fornaciari ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] il titolo presbiteriale di S. Balbina il 28 gennaio 1540. Uomo di fiducia di Paolo III, Parisio fu un protagonista di generales et generalissimos», che composero il nucleo originario del moderno S. Uffizio romano, istituito con la bolla Licet ab ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] grande impatto visivo, in una sintesi integrativa di antico e moderno, che si intonava all'assetto decorativo delle sale del Museo, scalpellino per il distacco di una pittura, raffigurante un uomo in età virile, dal muro di un edificio dissotterrato ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] validissime e contribuirono decisamente all'affermarsi del moderno concetto di stato istiocitario di elementi poco domestici (con U. Zimmerl), Milano 1947 1951; Anatomia e fisiologia dell'uomo (con F. Usuelli), ibid. 1949.
Il B. morì a Orta ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] uscì così di penna un libro interessante e singolare, L'uomo volante per acqua, per aria e per terra (Venezia novelle morali"); G. Boffito, Il più antico progetto italiano di dirigibile moderno (1784) del salodiano C.B., in Rivista aeronautica, V ( ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] sua cultura da "orecchiante" e acquista un atteggiamento moderno e spregiudicato. Scoppiata la rivoluzione in Francia, ne tentare un riavvicinamento alla Francia, il C. apparve come l'uomo più adatto per condurre le trattative per una pace separata ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] il F. morì a Roma; era ricordato in Vaticano come "l'uomo in grigio", il colore da lui preferito nel vestire, che rispecchiava . 362; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, p. 492; R. Siligato, ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] filologico e ideologico sul Panegirico a Napoleone, di cui rivendicava la modernità e, insieme, l'importanza nell'opera del Giordani e nella storia propria solidale amicizia per lord Byron, l'uomo e il poeta). Tutti questi aspetti convergenti e ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] materiale etnologico. Il C., che era un uomo pratico e non uno studioso, trasse giovamento dai L'assedio di San'a del1905 attraverso il cart. ined. di G. C., in Oriente moderno, XXXVI (1956), pp. 61-82; Id., I frat. Caprotti di Magenta nello Yemen, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...