CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] fu sempre più osteggiato da loro e additato come l'uomo del più chiuso moderatismo.
Le difficoltà maggiori per lui sopraggiunsero potesse "disinteressarsi delle grandi questioni che agitano il mondo moderno" e ammonì contro i rischi, anche economici, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Bari 1958; E. Rossi, Il manganello e l’aspersorio. L’uomo della provvidenza e P. XI, Firenze 19582; C. Confalonieri, La Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, a cura di C. Marcora, G. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] a tale passo) lasciano pensare che il nuovo pontefice, da uomo esperto della Curia e conoscitore dei problemi della Chiesa, si sentisse spesso sconfinava in campi che ormai lo Stato moderno rivendicava alla propria competenza.
Il contrasto era ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] per mostrare la sua competenza e le sue qualità di uomo politico. Contrario al progetto di lasciare al papa in . Saggi critici, III, Bari 1922, pp. 259-284); P. Orano, I Moderni. Medaglioni, III, Milano 1914, pp. 108-112; F. D'Ovidio, L'avversione ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tensione euristica che caratterizza la letteratura del Moderno: con le prospettive aperte dalla sua L'alternativa letteraria del '900: G., Roma 1975; E. Gioanola, L'uomo dei topazi, Genova 1977; E. Manzotti, Note sulla sintassi della "Cognizione", in ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] corrispondente retribuito) al vanitoso e vuoto E. Ferri ("un uomo senza angoli", come lo definiva a Luise Kautsky, 10 marzo nella prolusione di L. del 1887, in Riv. di storia della storiografia moderna, II (1981), 2-3, pp. 81-99; M.A. Cortelazzo, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ad allora sullo sfondo quasi a ostentare la propria condizione di uomo molto autorevole - e dunque anche papabile - ma gravemente malato di tolleranza l'origine dell'indifferentismo che affliggeva il mondo moderno; di qui il suo invito ai sovrani "a ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] theol., II ii, qu. 77, art. 1). L'uomo è "animale sociale e congregale", e questa è la ragione (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 661]). Alle cc. 81-90 (num. moderna) si trova la predica pisana non datata per il giovedì santo sul versetto " ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] durante la sua piena maturità, i racconti del Socrate moderno e dei Sette savi, la pièce La guardia alla lettere e di pensiero. Dico del burino come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del poliziotto, ecc." (L'Italialetteraria, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] aveva goduto della stima del pontefice, e de Il gesuita moderno, di Vincenzo Gioberti, condanna quest’ultima che segnò il cambio negando che la ragione, sorretta dalla grazia, prepari l’uomo alla fede. Si ribadiva la conciliabilità tra fede e scienza ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...