CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] mostrano di attingere alla filosofia perenne: è libero l'uomo? si chiede il C. in una lezione del 1947alla di F. Ferrara, in Quaderni fiorent. per la storia del pensiero giurid. moderno, I(1972), pp. 229-41; G. Capograssi, Leggendo la "Metodologia" ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cardinale, non soltanto consumato politico, ma anche, uomo brillante, di raffinata cultura, protettore di artisti e lat.12.178, cc. 195r-217v., sotto il titolo Il conclavista moderno della Penna d'oro dell'Em.o Azzolini.Anche il Foglio presentato dall ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , 14 giugno 1959, poi nel volume Verso lo Stato moderno, Firenze 1960, pp. 287-294). Confermato nello stesso incarico presidente dell'ENI. In realtà era difficile per chiunque contrastare un uomo potente come Mattei e il B., in effetti, sembrava "pago ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] di colpa, il deviare cioè da quella diligenza normale che un uomo medio usa in quelle circostanze di tempo e di ambiente, nelle in altri molti. Quanto questa intuizione si riveli moderna e illuminante per oltrepassare la sistematica dei diritti ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] 80). Nel saggio La critica ed il teatro comico italiano-moderno in relazione allo stato politico attuale dell’Italia (Firenze del 1863, a Firenze, uscì una seconda opera satirico-narrativa, L’uomo alla moda (rist. anast., a cura di L. Santanni, Sala ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] di partecipazione integrale alla vita dell'azione, cioè dell'uomo. In questo, come in altri motivi della sua De Giovanni, L'esperienza come oggettivazione. Alle origini del problema moderno della scienza, Napoli 1962, pp. 317-327; V. Frosini ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] riserva un ruolo fondamentale alle istituzioni statuali (Lo Stato moderno nel pensiero dei giuristi cattolici [1951], ibid., I, della responsabilità il vero senso dell'azione dell'associazione.
Uomo sereno e problematico, schivo e coraggioso, il B. ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] per intraprendere uno studio vasto e sistematico del diritto romano e moderno. Nella relazione informativa da lui scritta per i suoi avvocati già ponevano il problema della responsabilità dell'uomo e si andavano effettuando (specialmente in Germania) ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vicino a Molinos era anche P.M. Petrucci. L'uomo, per Molinos, doveva abbandonarsi totalmente a Dio, lasciare bilancio militare dello Stato della Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, Città ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] "la più grande controversia doganale che ricord[asse] la storia moderna, maggiore di quella che si agitò dal 1838 al 1846 pel 17-91; O. Fantini, L. LUZZATTI, Luigi sociologo, economista, uomo di Stato nel 25( anniversario della morte, Roma 1952; M. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...