brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] possibili invenzioni umane.
Giù le mani dalle mie idee
Da sempre l'uomo si è impegnato per migliorare le proprie condizioni di vita e di ottenere un diritto di monopolio. Nasce così il moderno concetto di brevetto industriale, cioè una protezione ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] finanziamento e di ripartizione dei rischi simile a quello di una moderna società di assicurazione, o alle banche italiane e olandesi del pervenire a una visione più completa del rapporto uomo-organizzazione, recuperando il cosiddetto fattore umano, e ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] che sale». Un tumultuoso cantiere, dove la fatica dell’uomo assecondava la spinta della terra a spaccarsi per fare emergere simbolo incarnato della ‘capitale morale’, naturalmente moderna. Una modernità i cui parametri erano stati fissati in America ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] d’America (1776). Il modello per eccellenza della rivoluzione moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. del 1789, affermati nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino premessa alla prima Costituzione francese ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] , e così via, in un processo continuo d'interferenza. L'uomo è il creatore e il fruitore di queste due città; egli ne , Il tempo e lo spazio, ivi 1988; AA.VV., Il disagio della modernità, Milano 1990; P.M. Hohenberg, L. Hollen Lees, La città europea ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] società che rispetti la dignità e la libertà dell'uomo. Azione formativa e "protagonismo di chi è portavoce sulla , Lima 1970 (trad. it. Milano 1971).
M.S. Knowles, The modern practice of adult education. From pedagogy to andragogy, New York 1970.
F. ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] Terzo Mondo, in cui al quartiere europeo di tipo moderno si affianca una platea spesso immensa di case miserabili ( la teoria delle sette conchiglie o gusci del rapporto spaziale tra l'uomo e il mondo. Esse sono: il proprio corpo, il gesto immediato ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] chiude all'insegna dell'ottimismo. "L'immaginazione dell'uomo − egli scrive − non rinunzierà mai a fare della . Marien, Le due visioni della società post-industriale, in Immagini del post-moderno, a cura di C. Aldegheri e M. Sabini, Venezia 1983; R.W ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] non appena si consideri che titolare della sovranità, nei moderni Stati democratici, è il popolo; e che le volontà politico-giuridica e spazio economico. Codesta scissione, che anche lacera l'uomo e lo rompe in un dividuus (l'uno, legato ai luoghi; ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] quegli anni, restituiscono l’immagine di un uomo per nulla dedito alle occupazioni preferite dei 719, 721, 731, 971; Id., Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Storia d’Italia, Torino 2011, VI, pp. 408 s., 506-511, 516, 521, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...