idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] filosofico onnicomprensivo, che superi il dualismo tipicamente moderno tra finito e infinito, tra mondo e perché soltanto la presenza di un ostacolo permette all'uomo di realizzarsi in quanto uomo, ossia in quanto essere che ‒ lottando contro ...
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Nichilismo
Stefano De Luca
Negazione totale dei valori
Nel linguaggio filosofico, con il termine nichilismo (dal latino nihil «nulla») si indicano tutte le dottrine che negano completamente i valori [...] Nietzsche. Stirner, considerato uno dei padri dell’anarchismo moderno, sosteneva che è necessario liberarsi da valori astratti e soltanto nella scienza sperimentale come strumento per liberare l’uomo ed esalta l’egoismo, il calcolo utilitaristico e ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] vivificare attraverso di essi il mondo sublunare, così l'anima dell'uomo vivifica in primo luogo il suo corpo celeste, dà vita di Colonia di allontanarsi dal tomismo per imboccare la via moderna, in modo da fermare l'avanzata dell'eresia di Praga ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , indagine filosofica; e la coerenza logica di essa ne sigilla la validità.
Lo storico moderno esperimenta quotidianamente l'attualità della dottrina vichiana secondo cui l'uomo non può conoscere se non quello ch'egli ha fatto e può fare, vale a ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] in eredità alla riflessione posteriore. Metter pace tra Gioseffo e Vincenzo, armonizzare Natura e uomo, scienza e arte, armonia classica e ascolto moderno: le simmetrie enunciate tra Cinquecento e Seicento sono le varianti storiche del problema di ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] affermare, citando Ernest Gellner, che "alla base dell'ordine sociale moderno non vi è il boia ma il professore. Non la intelligencija è dunque di per sé tale - con il che l'uomo di cultura e l'intellettuale ipso facto si identificano - in quanto ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] dal particolare. La storia ci insegna che la scienza moderna si è costituita in un modo analogo; la comprensione Il segmento centrale di questa sequenza (cielo, Terra e uomo) corrisponde alla tradizionale distinzione tra questi tre regni, tipica ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] " Aristotele intendeva lo studio della Natura sia inanimata sia vivente, compreso l'uomo, cioè un'indagine che abbracciava, grosso modo, tutto ciò che in età moderna è divenuto oggetto, oltre che della fisica propriamente detta, anche dell'astronomia ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ha radici più profonde e risale a una visione dell'uomo che Marx deriva da Rousseau e Hegel, a un' divisione del lavoro, Torino 1981.
Clapham, J. H., An economic history of modern Britain, 3 voll., Cambridge 1926-1938.
Coase, R. H., The nature of ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] 157-158). E Avicenna stesso scrive: "Mio padre mi indirizzò a un uomo che vendeva verdure e che praticava il calcolo indiano perché mi istruisse" (al , un lemma che nel linguaggio matematico moderno possiamo enunciare così: il numero di combinazioni ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...