URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Republics 1917-1970, Londra-New York 1972; H. Olt, Modern Estonian composers, Tallin 1972; G. Tschkhikvadze, La musique géorgienne, di E. Klimov; Odinokij golos čeloveka ("La solitaria voce di un uomo", 1978) di A. Sokurov; Tema (Thema, 1979) di G ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , di C. Poelemburg, di G. Breughel, eec.
Galleria d'arte moderna. - Ha sede dal 1921 nell'ex-Villa Reale (eretta sulla fine la dinastia era fra le prime d'Italia. Gian Galeazzo, l'uomo dalle cento fila, come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] not yet born (1968), di A. K. Armah, inquietante studio delle vicende di un uomo comune nella terra moralmente desolata e fisicamente degradata della moderna Accra; il titolo, che riprende uno slogan ortograficamente scorretto dal retro di un autobus ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] dell'universo che trae dalla conseguente insignificanza dell'uomo motivo per celebrarne la grandezza.
A questa 'ansia di innovazione che proietta il B. verso gli orizzonti della modernità, lungo un percorso nel quale, anche per i segni di malessere ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] , dimenticati di me stanotte) descrive la vita dei moderni colletti bianchi nella capitale della regione del Sichuan, e nelle sue poesie, ballate di antieroi, racconta la vita quotidiana dell'uomo comune. Il suo Ling dang'an (1994, Dossier 0) prende ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] quasi esasperata. M., in altre parole, ha vissuto la problematica moderna probabilmente assai più da vicino e da dentro dello stesso Th di A. Frisé, 3 voll., Amburgo 1952-57. - L'uomo senza qualità, sinora 2 voll., Torino 1957-58; I turbamenti del ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] questi linguaggi si danno tracce dell'essenza spirituale dell'uomo, partecipe del verbo divino soprattutto per la sua caratteristica L. Nead, London 1993.
M. Ponzi, Walter Benjamin e il moderno, Roma 1993.
F. Proust, L'histoire à contretemps. Le temps ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] di concezione e vigore di stile i pezzi Die Heilige Johanna der Schlachthöfe (1929-1931), una Giovanna d'Arco moderna ambientata fra i mattatoi di Chicago, e Die Mutter (1930-1931, in collaborazione con G. Weisenborn), efficace rifacimento del ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] possibile superare la confusione e lo smarrimento dell'uomo contemporaneo. Ciò significava prendere le distanze dal The poet in the imaginary museum (1977), saggi sulla poesia moderna, e Three for water-music (1981), una composizione poetica suddivisa ...
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Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] quasi tutte le lingue principali. Mescolando il sentimento moderno della storia a quello arcaico della magìa, il e ricominciare, con la tenace speranza che vive nel cuore dell'uomo e la morte che sempre lo condiziona come limite e lo abbatte ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...