BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1799-1801); G. Compagnoni, Vita ed imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, Milano 1818; Id., Memorie autobiografiche…, a cura Cuoco al vicerè Eugenio, in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze Scherillo-Negri), Milano 1904, p. 534, ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] risale la pubblicazione della monografia Giuseppe De Nittis. L’uomo, l’artista (Milano; cfr. Galeone, 1997) e brasiliani, XIV (2012), pp. 31-38; D. Lacagnina, Arte moderna italiana: collezionismo e storiografia fra le pagine di Emporium (1938-1943), ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] del 1922 apparso sullo stesso foglio, Storia di un uomo grande e di una bambina piccola. Fulo stesso Vamba a 1913; R. C. Storti, Scrittrici contemporanee. M. D., in La Cultura moderna, agosto 1930, pp. 491-493; A. Marpicati, Saggi di letter.,Firenze ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] di raggiungere uno stato di virtù terrena. Il destino dell'uomo è regolato da una superiore volontà divina, da cui dipendono : opera che costituisce uno dei primi esempi di dizionario moderno.
Scopo principale del F. appare quello di insegnare la ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Pascoli, e in italiano i versi di Orazio e di alcuni poeti moderni come H. Heine e W. Goethe. Ma la sua attività più (1815-1870), Firenze 1949, ad indicem; G.B. Gifuni, G. uomo del Risorgimento, in L'Osservatore politico-letterario, 1960, n. 10, pp. ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] datazione del De poetis si rinvia alle ricerche di V. Rossi). I poeti moderni di cui tratta il G. in questa opera sono senz'altro i poeti composto intorno al 1520 e dedicato alla condizione dell'uomo di lettere e l'Epistola in qua agitur de ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] direttamente il problema della collocazione del Papato nel mondo moderno (Discorso sulla storia de' sommi pontefici letto nell la souveraineté spirituelle des pontifes romaines: ne veniva fuori l'uomo di buoni studi e di letture a tutto campo, solido ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Galles, che nel 1819 fu tradotto e pubblicato in greco moderno.
A Corfù il L. visse come precettore di gentiluomini letteraria, Torino 1943, passim; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo di Stato, Torino 1988, I, pp. 81-84; G. De ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] di contenuto, ma fronteggiando con la statura di uomo anche gli inevitabili ripiegamenti, i dubbi, le tentazioni . Dialogo fra due letterati, Milano 1965; A. Zanzotto, N. tra i "moderni", in Comunità, XIX(1965), 130, pp. 74-79; V. Scheiwiller, Nota ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] come ricordò Vico nell'Autobiografia, l'anziano maestro "uomo universale delle lingue e delle scienze... non interveniva nelle della libertà di coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare specialmente Bayle ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...