URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] che lo rendevano difficile ed imprevedibile. U. era un uomo di bella presenza, dotato di una ferrea salute, un 231-45; M.A. Visceglia, Giubilei tra pace e guerre (1625-1650), "Roma Moderna e Contemporanea", 5, 1997, nrr. 2-3, pp. 431-56. Per gli ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] definire e limitare la nozione di Dio, affinché l'uomo possa averne conoscenza, sia in vita sia dopo la . Nash, Giles of Rome auditor andcritic of s. Thomas, in The Modern Schoolman, XXVIII (1950-51), pp. 1-20; Le Correctorium corruptorii "Quaestione ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Mons. della Casa, il quale è tanto amico mio, quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E L. Bullock, The lyric innovations of G. D., in Publications of the Modern Language Assoc. of America, XLI (1926), pp. 42-90; B. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] non è possibile scrivere una biografia esaustiva nel senso moderno della parola sia perché le notizie non sono complete spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il Figlio dell'uomo asserisce che egli ha "potere sopra la morte e sopra gli inferi", ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] ultimi cento anni, Torino 1961, pp. 265-360.
Leo XIII and the Modern World, a cura di E.T. Gargan, New York 1961.
J.J. cura di M. Lupi-L. Tosi, Perugia 1991.
Rerum novarum. L'uomo centro della società e via della Chiesa, a cura di G. Diurni, Roma ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della donna amata, nel maggio 1756111. L’uomo è persona molto nota, forte di importanti protezioni ’età post-tridentina alla caduta dell’antico regime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 321-389, in ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] l'etnologia e la filologia, dalle chiusure del mondo moderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classico greco, e l'unità; dati 13-9, 1 è Dio, 3 il mediatore e 9 l'uomo, che sta al mediatore come questo a Dio: si compie nel mediatore l'unione del ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in Saggio sulla libertà, 1859).
Nel complesso, le ideologie ottocentesche, eredi del razionalismo moderno, prevedono la scomparsa dell'autorità come istanza esterna all'uomo e il trionfo dell'autorità della ragione; questa tendenza culmina nella tesi ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della positio super virtutibus). Incarnando un modo nuovo e moderno di essere chiesa, l’istituto ha sperimentato campi d’ ‘900, Assisi 1997; A. Majo, A.C. Ferrari: uomo di Dio, uomo di tutti, Milano 1994.
10 Dalla circolare di padre Gemelli inviata ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di continuo con il trascorrere del tempo.Alle origini della Spagna moderna c'è stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, si è accennato, alla particolare conformazione politico-sociale.L'uomo della situazione fu allora Fernán González, già conte, alla ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...