Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] al di sopra di ogni specifico momento storico, che è di ogni uomo, di ogni collettività, fra ethos e kratos, fra libertà e necessità R. Vivarelli, Firenze 1999.
Scritti vari, 5° vol., Storia moderna, a cura di R. Pasta, Firenze 2011.
Bibliografia
G. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] direttamente il problema della collocazione del Papato nel mondo moderno (Discorso sulla storia de' sommi pontefici letto nell la souveraineté spirituelle des pontifes romaines: ne veniva fuori l'uomo di buoni studi e di letture a tutto campo, solido ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] bilanci comunali e di aver abusato del suo potere, essendo uomo privo di fede in Dio e nella legge, "tiranno 1982; P. Merlin et al., Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, Torino 1994, pp. 254-259, 263, 410; Storia di Torino, IV, La ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] e particolaristiche più che un vero e proprio codice moderno e unitario, coerente almeno con quei criteri di natura a un "soggetto francese abile" ma "coll'avvertenza che sia uomo prudente e non impacciato nelle note discrepanze di quel clero"), non ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] diritti della Virginia, del 1776; Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, del 26 ag. 1789). La ottobre di quell’anno, fu definitivamente abolito nel 1815. P. di tipo moderno si costituirono a Napoli (1° ott. 1820-19 marzo 1821) in seguito ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] ’, cui era naturalmente portato dalla scelta intima d’essere ‘uomo delle istituzioni’ prima d’ogni altra cosa.
Fu di la sommossa di Forlì nel 1832 (Bologna 1902). Il primo tentativo moderno di scrivere una biografia di Paulucci è opera di O. Fabretti ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] una stampa per burla, un’opinione pubblica per burla, un uomo di stato per burla», sollecitò un compromesso nazionale tra le 1981, pp. 164 ss.; M.M. Rizzo, Una proposta di liberalismo «moderno». ‘L’Idea liberale’ dal 1892 al 1906, Lecce 1982, passim; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] a sé il compito di dotare l’Italia di un moderno sistema tecnico-scientifico, fortemente arretrato o assente in varie aree , quale apparve nel programma culturale di Quintino Sella che, uomo di scienza, fu non solo fra i protagonisti della vita ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] crisi agraria, scriveva: «Ben l’intese il Pavoncelli, uomo pratico quanti altri mai, che dopo aver fatto molti quattrini oltre che delle vigne, anche dell’oliveto e di un oleificio moderno (Santo Stefano); di una grande ‘azienda erbacea’ a grano; ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] . Maria della Porta) Marco Arese Lucini conte di Barlassina, uomo dal temperamento controllato ed austero, giureconsulto collegiato (v. Diz stupito commento da parte di V. Gioberti nel Gesuita moderno per tale scelta compiuta da parte di uno come "... ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...