Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] parte si configuravano come Stati sovrani, nel senso moderno del termine. Secondo un modello ideale mai realizzato Carta dell’ONU, alla futura Dichiarazione sui diritti dell’uomo, espressione di una «diplomazia declaratoria», che l’URSS sottoscrisse ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] Agli inizi del Novecento l’espunzione dei fenomeni feudali dalla storia moderna è in atto. Uno specialista della Rivoluzione francese come A. vincoli di obbedienza e di protezione che legano l’uomo all’uomo e, in quella classe guerriera, assumono la ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] di Priamo, ed il rumeno Ursu, principale biografo moderno del D., ma approssimativo e non attendibile, pulla scorta capo del sestiere di Santa Croce.
Oramai era considerato uomo fidato ed energico nelle occorrenze politiche e militari dello Stato ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] il 2 febbr. 1877 era promosso prefetto di prima classe. Ma restava uomo d'altrì tempi: in Milano invano si adoperò per rompere la cosiddetta Convinto della missione della borghesia nello Stato moderno di diritto, vedeva nell'impreparazione e ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] è la vera et buona via a venire presto in gran filicità ogni uomo et cet., et di poi in brieve tempo tutta Italia et tutto l MCCCCLXXXXVI (dello stile fiorentino; si intenda 1497 dello stile moderno). Sul verso dell'ultima carta si legge: Finite a ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] e per la famiglia medicea in genere. Tipica dell'uomo la costante fedeltà ai suoi signori sia nelle cose personali . ad Arezzo si veda G. Rondinelli, Relazione sopra lo stato antico e moderno della città di Arezzo, Arezzo 1755, p. 83; C. Grossi-P. ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] cancelliere ed esperto della documentazione, oltre che uomo di lettere. Già nel 1354 aveva raggiunto posizioni Nuovi maestri e antichi testi. Umanesimo e Rinascimento alle origini del pensiero moderno (atti del convegno), a cura di S. Caroti - V. ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] su due piani: l'uno orizzontale (uomo e società), l'altro verticale (uomo e Dio).
L'interesse per la vita non viene però concepito dallo studioso nei termini di un moderno diritto internazionale - quale diritto "positivo" concernente i rapporti tra ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] da lui affrontate nella sua lunga attività di uomo di governo; in particolare si ricordano: ss., 77 s., 81 ss., 141, 162; M.C. Giuntella, La FUCI tra modernismo, Partito popolare e fascismo, Roma 2000, ad ind.; Diz. stor. del movimento cattolico. ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] e culminata nell'alleanza elettorale con il Fronte dell'uomo qualunque, alla quale doveva imputarsi la secca perdita discorsi del C. sono raccolti in: A. Cortese Ardias, Un liberale moderno, G. C., Milano 1967; G. Cortese, Concretezza liberale per il ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...